Pirandello ha scritto numerose novelle poi raccolte in “Novelle per un anno”. Tra queste troviamo anche “La patente“. Guardate il video che si ispira al testo originale: il mitico Totò.

Quali elementi della scena vi colpiscono?
Quali elementi rimandano al tema del “vedere” e “essere visti”?
A che tipo di situazione, anche sociale e culturale si fa riferimento?

Cliccando qui trovate il testo da scaricare.

16 Commenti a “Pirandello: “La patente””

  • $[dj_ BrIk]$ scrive:

    Secondo me questo testo narra un po’ della confusione del “Chiarchiaro” perchè parla tanto della sua morte e di questa tristezza nell’essere stato “ucciso” ma intanto ne felice assai quanto per provare a guadagnare.
    Oppure quella strana e misteriosa felicità è in realtà la disperazione di non mangiare di no avere del denaro.
    Per nascondere tutto questo il Chiarchiaro utilizza la famosa maschera fortemente presente nei testi di Pirandello, la maschera è questo vestito nero che lo rende appunto uno che porta sfortuna.
    Allora sorgerà chiedersi perchè deve portare sforuna; Chiarchairo deve far si che la maschera diventi la fonte di guadagno per la quale il protagonista rinuncia all’identità.
    Parlando di identità e maschere si può parlare de Il Fu Matia Pascal che sempre opera di Pirandello narra della storia di questa persona che ha un’incidente in seguito al quale tutti pensano che lui siam morto.
    Così Pascal decide di crearsi una nuova vita che lo porterà poi a dover scegliere chi realmente è.
    La simile differenza se così si può definire è i problema dell’identità , nella patente Chiarchiaro è consapevole di quando ritornerà a essere se stesso mentre nel caso di Matia Pascal vi è una crisi esistenziale; crisi esistenziale che condivide anche il testo l’avventura di un miope di Italo Calvino.
    Nell’avventura di un miope però si parla di temi quali l’amore mentre nela Patente vi è più la dignità e la speranza in un futuro.
    Particolare è il fatto che nella Patente la scelta di darsi una maschera è frutto se nnon colpa di altri, e non del protagonista.
    Infatti sono gli altri a spingere Chiarchiaro a pensare alla Patente.
    Pirandello scrive con irronia e infatti di ironia ve ne è molta specialmente nel fatto che una persona scelga di perdere appunto apposta una causa.
    Però devo dire che è una cosa logica perchè se ha bisogno della patente deve essere riconosciuto come uno iettatore.

  • αngi scrive:

    Gli elementi della scena che mi colpiscono sono:
    Quando Chiarchiaro si sta per preparare per andare dal giudice e chiede alle figlie di portargli tutti i vestiti di nero, dicendo che è morto, poi quando dopo aver parlato col giudice scopre dalle testimonianze che tutti l’hanno definito come un uomo porta fortuna e gentile e Chiarchiaro decide di andare da tutti i cittadini per far vedere che cosa sa fare davvero e che Gli elementi che ricordano il “vedere” e “L’essere visti” sono il modo in cui le persone vedono lo iettatore e come lo iettatore vede le reazioni degli altri.
    Secondo me la situazione a cui il video fa riferimento, non è una situazione facile perchè rappresenta una famiglia, che viene mantenuta dal figlio perchè il padre è stato licenziato, per il giudizio degli altri, ovvero che è uno iettatore.

  • mikeoutlaw scrive:

    a me colpisce il fatto che e ostinato a voler la patente di jettatore per lui la patente e una laurea addirittura e per il processo i suoi testimoni sono coloro che toccano ferro quando lui passa,per testimoniare che porta sfortuna quando passa e non gli importa quello che pensano gli altri anzi e felice(sembra)sul essere visti il suo vestito calza a pennello perchè con quel vestito nasconde la sua vera natura e come una maschera.
    e poi si vede che e una storia ambientata nel passato pechè comanda le sue figlie come se fossero schiave cosa molto usata nel passato

  • J.Page scrive:

    Del video la scena che più mi ha colpito è stata, quando lui litiga con la figlia e la madre, dicendo che si veste in nero per il proprio lutto, perchè le persone, lo hanno ammazzato.
    Il tema principale della vicenda, si basa principalmente sul “vedere” ed “essere visti” perchè il protagonista si vuole “vendicare” di tutti gli abitanti del suo paese, i quali, essendo molto superstiziosi, allo svolgersi di alcuni fatti, hanno iniziato a guardarlo come uno iettatore e a stringere tra le mani le corna o le chiavi al suo passaggio per difendersi, fino a quando anche lui ha iniziato a vedersi come una persona che porta sfortuna, iniziando così ad immedesimarsi nel personaggio.
    Un esempio è la scena iniziale, in cui si prepara per uscire, nella quale sceglie apposta dei vestiti neri per risaltare ancora più il personaggio dello iettatore così da mascherare la sua vera identità.
    La situazione a cui il video fa riferimento, secondo me, non è una situazione facile perchè c’è una famiglia, che viene mantenuta solamente dal figlio perchè il padre è appena stato licenziato, per via della sua brutta reputazione di iettatore.
    Infine questo video, come anche il testo mi è piaciuto molto perchè, attraverso una storia che può sembrare ridicola e banale per chi è poco superstizioso come me, si possono nascondere delle metafore e dei temi su cui è molto importante ragionare e riflettere come, per esempio, il tema dell’identità.
    Un altro elemento collegato al vedere ed essere visti è il fatto che lui si veste da iettatore, quindi lui diventa la maschera che gli è stata dipinta addosso dai suoi concittadini, in molti altri casi questo potrebbe significare che Chiarchiaro voglia essere accettato dagli altri, però qui significa un’altra cosa secondo me, lui cerca di scappare dalla situazione di povertà dove si trova usando ciò che lo ha fatto diventare povero girandolo a suo favore.

  • Mury◕‿◕ scrive:

    L’elemento che più mi ha colpito è stato il suo modo di vestire, lui si vestiva di nero perché diceva che lo avevano ammazzato, che avevano assassinato un povero lavoratore onesto sbattendolo per la strada con tre figlie e una moglie paralitica. Anche il nome mi ha colpito perché era il totale opposto di come era lui, si chiamava Chiàrchiaro e si vestiva di nero ed aveva una professione, per modo di dire, oscura perché portava sfortuna alla gente.
    Un collegamento che si può fare con il tema del “vedere” ed “essere visti” è che lui viene viso come iettatore e lui dà voce a questo punto di vista. Lui vede le reazioni che hanno i suoi compaesani quando lo vedono passare, stringono chiavi e corni, si appoggiano sui tavoli di ferro e quant’altro.
    La situazione sociale non è molta alta ma non è neanche disastrosa, da quando Chiàrchiaro è stato licenziato la situazione è peggiorata. Non hanno pane da mettere sotto i denti anche se arrivano i soldi del figlio di Rosario.

  • Emmina scrive:

    Un elemento della scena che mi colpisce è il fatto che anche se tutti attuano ogni genere di modi per non fare arrivare la sfortuna di Amilcare,lui non si offende ma accetta il fatto che lui venga reputato uno iettatore e lo porta a suo vantaggio.Amilcare sfrutta il fatto che sia uno iettatore per guadagnare soldi,la sua idea è quella che gli altri lo devono pagare per falo andare via e cosi facendo non portare sfortuna.
    Un’altra cosa che mi colpisce è come tratta le proprie figlie,con arroganza,e insistendo che si deve perforza vestire di nero perchè ,come ho già detto lui stesso si definisce uno iettatore.
    Riguardo al tema di essere visti questa scena centra perchè Amilcare viene visto da tutti come uno iettatore e vestendosi di nero con occhiali neri gli altri lo additano come:”lo iettatore”cambiando così identità.
    La situazione sociale non è delle migliori perchè comunque Amilcare è stato licenziato e tutti giudicano la famiglia di Amilcare come la “famiglia dello iettatore” quindi nessuno si permette di sposare le figlie di uno iettatore etc…Amilcare la prende un pò con ironia secondo me.

  • Des98 scrive:

    Il primo elemento nella scena che mi colpisce è già lui come persona, perchè come viene citato, riesce a morire ed a risorgere, morire come chiarchiaro, rinascere come iettatore, lui riesce a sposare una seconda vita regalatasi dagli abitanti del villaggio.
    Un’altra cosa che mi colpisce è il tipo di abbigliamento che sceglie volontariamente per andare in tribunale, perchè andare in tribunale con vestito da funerale non è da tutti, anche se in questo testo è un elemento significativo della scena.
    Questo può rimandare al tema di vedere ed essere visti, perchè lui diventa come lo si vede, perchè uno iettatore non va di sicuro in giro con abiti tutti colorati, a divertirsi e fare battute, andrà tutto vestito di scuro proprio come decide di fare lui.
    Secondo me si fa rifermento alla discriminazione, perchè, anche se in modod divertente nel video, lui viene discriminato dagli abitanti del villaggio, ogni volta che passa toccano la croce o fanne azioni simili, quindi secondo me l’argomento principale è quello.

  • The GIAMBI MAN scrive:

    1)La cosa che mi colpisce di più in questa breve storia è il comportameto di Chiarcaro nel cercare di usare la sua identità o reputzione come favore per fare i soldi. Non gli importa cosa ne pensano gli altri della sua fama di porta sfortuna. Si fa ripettare da tutto rispetto dalle figlie e dalla moglie e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, non è una cosa da poco per la sua temutissima reputazione.
    2)I temi rigaurdo al vedere lui sa che cosa è e che cosa no è. Come ho detto prima non gli importa niente di cosa ne pensano gli altri perchè dopo averci fatto la abitudine capisce che lui è uno iettatore. La patente spiega che vuole essre visto anche dagli altri come uno iettatore , questo si collega all’argomento essere visti. L’opportunita indiretta che gli danno le persoe del paese può sembrare matta ma lui la prende al balzo, si crea la persona Chiarchiaro lo iettatore di professione.
    3)Il racconto è di un livello sociale basso , non del tutto povero ma per guadagnere qualcosa la gnete farebbe qualsiasi cosa. In questo racconto per me vuole far anche vedere come è difficile crarsi una nuova identità e ua reputazione in un basso rango sociale.

  • DJGoRdY scrive:

    1:Gli elementi del video che mi colpiscono di più sono, per primo il modo in cui il Chiarchiaro si comporta con le sue figlie, in modo autoritario e severo ma a mio parere un tantino troppo forte. La seconda cosa che mi ha colpito invece è stata la lista prezzi che lo iettatore ha dettato a sua figlia da scrivere, mi ha colpito perchè ha detto un prezzo ad ogni ^iettata^ perciò ogni tipologia era catalogata e aveva un posto bene preciso.
    2:In questo desto emergono i due gradi temi da noi studiati antecedentemente in classe, quello del vedere e del essere visti. Principalmente emerge quello di essere visti nel testo perchè tutte le persone guardavano il protagonista con aria impaurita, che poi lui sfrutterà a suo vantaggio, ogni volta che lo vedevano anche solo passare facevano i gesti più noti anti iella come per esempio toccare ferro oppure stringere corni. Un po’ di meno esce invece il tema di vedere perchè lui guarda soltanto gli altri in modo diverso per cercare di undurre paura ma non ha una importanza particolare nel video se non di tecnica cinematografica.
    3:Si fa riferimento ad una classe sociale nromale media nè troppo ricca nè troppo povera, una classe sociale in cui il padre è il capo famiglia e lavora per essa duramente, senimentale invece quando le figlie fanno tutto quello che dice il padre, obbediscono agli ordini.

  • Mtnago scrive:

    Vedendo il video, la scena che più mi ha colpito è l’attimo in cui Amilcare litiga con la figlia e la madre, da questo momento si sente morto e inizia ad esorcizzare il fatto, vestendosi di nero.
    Da questo momento accadono alcuni fatti per cui per le persone più superstiziose diventa uno iettatatore, cioè una persona che porta sfortuna e con questa maschera di nero Amilcare ne accentua l’essere.
    Tutti i paesani usano amuleti vari al suo passaggio.
    Il personaggio si cala talmente nel suo nuovo ruolo al punto di desiderare la patente di iettatore e così guadagnarci.
    Questi secondo me sono i due elementi del vedere e dell’essere visti, quindi cosa si trasmette e cosa vedono gli altri.
    Probabilmente è anche quello che succede nella nostra quotidianità di ragazzi.
    C’è poi la situazione sociale che si crea in questa famiglia che dopo il licenziamento del padre perché considerato uno che porta sfortuna, si trova senza sostegno economico.
    Per un mio commento personale sul video e testo penso che si nascondano parecchie metafore e parecchi spunti su cui discutere, mi è piaciuto molto.

    :-) Ricordati la lettera maiuscola ad inizio frase!

  • fabi <3 (: scrive:

    In questo video gli elementi che mi colpiscono sono molti, tra cui:nella prima parte dove il protagonista litiga con i suoi famigliari per i suoi vestiti. Amilcare si veste tutto in nero , come se fosse in lutto perchè dice che le persone lo hanno ucciso dentro.
    Mi ha colpito anche quando tutti i cittadini quando passava lo iettatore si mettevano le mani nei pantaloni , toccavano ferro ecc..
    Secondo me il tema principale è l’essere visti . Nel senso che Amilcare è visto come uno iettatore da tutto il paese , avendo questa etichetta lui si immedesima in questo personaggio , si vede anche lui come una persona che porta sfortuna!
    Un altro tema è la maschera ovvero che il personaggio all’inizio indossa la maschera da iettatore fino a che non lo diventa proprio , creando una nuova identità.
    Dal filmato ma anche dal testo si nota che siamo in una situazione disperata ovvero che Amilcare è stato licenziato,non ha più un posto di lavoro e deve mantenere una famiglia.
    Il testo mi è piaciuto molto perchè è pieno di particolari soprattutto sulle descrizioni dei personaggi , dei caratteri e degli aspetti fisici. Pirandello descrive molto accuratamente i personaggi riuscendo a farteli immaginare del tutto.

    :-) Ricordati di indicare il soggetto soprattutto se non è mai stato menzionato prima!

  • ▒ℒąŋƇḝ▒ scrive:

    In questo video si vedono tutte le caratteristiche di Pirandello che la prof. ci ha spiegato, dalla sua vena umoristica alla sua sfumatura pessimista; di questo video mi colpisce come una persona normale può costruirsi una doppia identità, come fa appunto in questo video Totò che ha sacrificato la prima identità, ovvero quella di persona normale, creandosene un altra, quelle di iettatore. ma q Quest’identità viene mantenuta dagli abitanti del villaggio perchè ci credono, come si dice sempre: per fare esistere una cosa, la prima cosa da fare è crederci, e lo iettatore per far credere alla gente la veridicità della sua identità indossa la famosa maschera che in questo caso non è altro che un banale vestito nero ritenuto allora colore che si poteva indossare solo quando si subiva un lutto. Inoltre mi è piaciuto molto l’umorismo che viene fuori da questo video perchè Pirandello è riuscito a mettere umorismo dove noi neanche lo immagineremmo. Questo video ci rimanda ai testi di Calvino e Kafka che usano il tema dell’ essere visti e del vedere. In questo racconto l’essere visti si riconduce ai cittadini perchè, appunto, sono loro che hanno la possibilità di far cadere questo falso mito cioè loro devono VEDERE lo iettatore come colui che porta sfortuna, non come una normale persona che crede di portarla; la cosa che accentua questo sono gli amuleti perchè fa pensare al tema dell’essere visti, ovvero se io vedessi una persona come iettatore non vorrei assolutamente che portasse sfortuna proprio a me e io essendo superstizioso confido negli amuleti i quali dovrebbero proteggermi. In questo video esce fuori emerge anche il tema del conformismo e l’anti-conformismo perchè i cittadini usano l’amuleto per proteggersi ma in quella massa di persone ci sono individui per niente superstiziosi però ne fanno uso perchè anche altri lo fanno e per non essere l’unica persona contro le altre vanno dalla parte dei creduloni perchè non è facile competere con tantissime persone che la pensano diversamente da te.

    :-) Bene il contenuto, attenzione alla sintassi: qualche punto incerto o frasi (vedi l’ultima) troppo lunghe e ricche di subordinate!

  • Trottolina98 scrive:

    Mi colpisce molto in questa scena:
    – quando tutti i paesani, vedendolo arrivare stringono in mano degli amuleti; ad accentuare di più il suo modo di fare si veste di nero, e anche questa è una cosa che mi ha colpito perché sembra volersi nascondere in quel vestito, come se fosse una maschera.
    – Mi ha colpito molto quando lui incontra il giudice, per richiedere la patente. Questa gli servirà per portar sfortuna alla gente quindi ricavare dei soldi. In questo caso la patente simboleggia il cambiar vita, un riconoscimento ufficiale, che lo aiuta ad essere come lo vedono gli atri.
    – Mi ha interessato anche quando lui chiede alla gente, ai paesani, di testimoniare, di dire che lui è veramente uno che porta sfortuna.
    Questo sta a significare che i cittadini, hanno in mano la sua “ nuova vita”, la sua possibilità di avere una seconda identità.
    Anche il fatto di essere visti, centra molto con questa scena, perché il protagonista viene visto da tutti ( tranne che dal giudice) come uno che porta sfortuna.
    Come detto prima, mettendosi il vestito nero, accentua di più le sue caratteristiche, in modo da essere “visibile”.
    Tutto il contrario invece è il racconto di Italo Calvino “ L’avventura di un miope” in cui il protagonista fa di tutto per nascondersi sotto gli occhiali.
    Secondo me, la situazione sociale che vive quest’uomo non è facile perché tutti lo considerano come un porta iella e per questo non “osano avvicinarsi”.
    Lui però mi sembra fiero di essere così perché in fondo lui vuole essere visto così.

    :-)

  • Gigia scrive:

    Commento:

    Del video la scena che più mi ha colpito è stata, quando lui litiga con la figlia e la madre, dicendo che si veste in nero per il proprio lutto, perchè le persone, lo hanno ammazzato.
    Il tema principale della vicenda, si basa principalmente sul “vedere” ed “essere visti” perchè il protagonista si vuole “vendicare” di tutti gli abitanti del suo paese, i quali, essendo molto superstiziosi, allo svolgersi di alcuni fatti, hanno iniziato a guardarlo come uno iettatore e a stringere tra le mani le corna o le chiavi al suo passaggio per difendersi, fino a quando anche lui ha iniziato a vedersi come una persona che porta sfortuna, iniziando così ad immedesimarsi nel personaggio.
    Un esempio è la scena iniziale, in cui si prepara per uscire, nella quale sceglie apposta dei vestiti neri per risaltare ancora più il personaggio dello iettatore così da mascherare la sua vera identità.
    La situazione a cui il video fa riferimento, secondo me, non è una situazione facile perchè c’è una famiglia, che viene mantenuta solamente dal figlio perchè il padre è appena stato licenziato, per via della sua brutta reputazione di iettatore.
    Infine questo video, come anche il testo mi è piaciuto molto perchè, attraverso una storia che può sembrare ridicola e banale per chi è poco superstizioso come me, si possono nascondere delle metafore e dei temi su cui è molto importante ragionare e riflettere come, per esempio, il tema dell’identità.

    :-)

  • ⓛⓞⓥⓔM@Rg¥εïз scrive:

    Gli elementi della scena che mi colpiscono sono vari, ma in particolare mi colpisce molto il fatto che il padre comandi le sue figlie come se fosse niente (????), come se fosse una cosa naturale e ordinaria, il che a quel tempo lo era.
    Gli elementi che rimandano al tema dell’essere visti sono il vestito nero, che gli fa da maschera nel senso che lui, stando dietro a questa “maschera” non fa conoscere agli altri la vera persona che è, facendolo anche un po’ apposta, perché lui, “giocando” questo ruolo da persona che porta sfortuna, da iettatore, vuole convincere il giudice a farsi dare la patente.
    Tutte le persone, quando vedevano il protagonista in giro per il paese, stringevano a sé “amuleti”, corni per il fatto che credevano che lui fosse uno iettatore e lui, credendoci, se ne approfittò a tal punto da voler la patente, grazie alla quale avrebbe fatto soldi, facendosi cacciare da negozi e altri posti, per non portar sfortuna e non far accadere disgrazie.
    Il tipo di situazione, anche sociale e culturale a cui fa riferimento, secondo me, il video è una situazione nella quale una famiglia viene mantenuta dal figlio perché il padre è appena stato licenziato e cerca lavoro. Non trovando lavoro fa di tutto per guadagnare soldi, in questo caso fare lo iettatore.

    :-) Va bene…le frasi sono un po’ troppo ricche di subordinate e non sempre sono chiarissime. Attenzione alle virgole: ad es. prima e dopo “secondo me”.

  • Saretta98 scrive:

    Da come la prof. ci ha presentato Pirandello credo che il modo in cui scriva mi piaccia.
    La prima conferma l’ho avuta quando abbiamo visto questo video.
    Infatti, compare il modo umoristico della scrittura di Pirandello attraverso il personaggio Totò.
    Emergono i temi della maschera e la questione dell’essere visti.
    Però, secondo me, la differenza tra questo testo e il brano di Calvino,L’avventura di un miope, è il modo in cui il protagonista accetta la nuova situazione.
    Amilcare Carruga prende in modo infelice la novità degli occhiali, quindi la novità del’essere visti ed di indossare una maschera, infatti, una parte del testo si concentra sul suo scegliere il paio di occhiali meno vistosi, mentre in questo video il protagonista accentua le sue caratteristiche fino a volere una prova concreta di quello che è;: vuole avere una patente.
    Una frase che mi ha colpito e che mi ha portato a ragionamenti è stata:”Io sono morto.”
    Questa frase mi ha fatto capire l’inizio del vestirsi in nero, che poi è diventata la maschera che gli creava la sua seconda identità:quella dello iettatore.
    Un oggetto che mi ha colpito sono stati gli occhiali perchè in qualsiasi libro o film che parli di essere visti ci sono gli occhiali, forse perchè quelli con gli occhiali sono già un libro aperto per tutti e tutti appiccicano un’ etichetta sulla loro fronte.
    Quando lui diventa più visibile gli altri automaticamente diventano i suoi testimoni ovvero le persone che hanno la sua vita in mano e che possono giocarsela nel modo che preferiscono.
    Ma a causa delle loro caratteristiche gli permettono di avere la patente.
    Le loro caratteristiche sono quasi le stesse che ha un gruppo di ragazzi di oggi.
    Sono superstiziosi, infatti, ogni volta che vedono il protagonista per precauzioni usano “amuleti” contro la sfortuna come, per esempio, il ferro. Sono conformisti e stanno tutti dalla stessa parte.
    Quindi loro che dovrebbero essere i saggi del paese si ritrovano a belare in coro.
    Questo argomento mi fa pensare ad un video che abbiamo visto all’inizio dell’anno “Trovate la vostra camminata” che abbiamo visto per iniziare a parlare di crescere e orientarsi.
    Lo collego a questo film perchè il protagonista trova una sua camminata ma che invece di essere personale è per farsi vedere e lo collego ai cittadini per la questione del conformismo.
    Nel video “Trovate la vostra camminata” il prof. con l’esempio del camminare espone l’argomento del conformismo ovvero di come sia importante mantenere la propria idea in pubblico ed è qui che entra in gioco il comportamento dei cittadini che si attaccano a ciò che ha detto la persona che li precede, pensando così la stessa identica cosa e muovendosi per evitarla nello stesso identico modo.
    Del video mi colpisce particolarmente la scena finale in cui crea un listino prezzi che simboleggia la sua seconda ragione per cui il protagonista crea questa maschera, il guadagno.
    Infatti, il film inizia con Totò che litiga con la famiglia perchè non vuole più dipendere dai parenti e vuole guadagnare.

    Molto bene; ottimi i collegamenti ad altri testi e video.

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