Trovate qui gli audio dei discorsi che avete scritto e pronunciato, scegliendo di essere Abramo Lincoln o il capo indiano che pronunciò il celebre discorso a Seattle.

Alcuni discorsi propongono di trovare una mediazione tra i nativi (gli indiani) e i pionieri in cerca di terre; altri invocano, invece, la guerra sia dalla parte degli indiani che dalla parte degli “americani”.

Ascoltateli e rispondete: quanto è difficile trovare un compromesso? E’ davvero meglio fare la guerra per diffondere la “propria cultura ed eleganza”, la propria economia?

Ma le popolazioni che già abitavano le terre americane non avevano già una loro cultura, una loro economia?

5 Commenti a “Pace o guerra? Una scelta difficile?”

  • DJGoRdY scrive:

    Io come dal testo fatto credo che sia sempre molto difficile trovare un compromesso soprattutto in caso di guerra ma anche in tante altre situazioni.

  • The GIAMBI MAN scrive:

    E’ stato bello vedere come la pensavano i miei compagni sul fatto America(colonia Inglese)contro Pelle Rossa. Non tutti la pensavamo allo stesso modo. Io cercavo di trovare un concordo con il presidete degli Stati Uniti,altri di fare la guerra a tutti i costi per salvare o la patria o la terra.Non so come abbiano fatto gli americani a distruggere una popolazione cosi uita alla loro natura.

  • Saretta98 scrive:

    Secondo me era molto difficile trovare un compromesso allora come è difficile adesso,perchè ognuno vuole il meglio e non vuole mai dividere niente con un altro popolo ,siamo un pò egoisti.
    Io non vorrei mai arrivare alla guerra,ma se dovesse accadere dovrebbero combattere i capi degli Stati o i primi ministri,perchè molte persone che prima lottavano non sapevano neanche perchè lo facevano.
    A proposito di guerra,io ho letto un libro che si intitola:La caduta dei giganti.
    In questo libro mi ha colpito molto il carattere delle persone che molte non sanno neanche per cosa stanno lottando e si trovano con un fucile in mano perchè il loro capo non è riuscito a trovare un compromesso e quindi salvare il suo popolo dalla guerra.
    La pace non esisterà mai m ad una tregua si potrebbe arrivare adesso e si poteva arrivare allora.

  • $[dj_ BrIk]$ scrive:

    Io penso che il discorso di Sara sia intelligente.
    E’ bello che Sara faccia una divisione della vista delle cose cercando di unirle.
    C’è una frase che dice : La guerra è fatta perchè si spera che facendo del male ne scaturisca del bene ma questo non mi sembra il caso visto che gli americani avevano completamente torto.
    Apprezzo e condivido tutte le proposte fatte da Sara.
    Un messaggio a Sara:
    Sarebbe troppo bello se l’uomo ragionasse così sempre ma purtroppo non è possibile.

  • Giuly scrive:

    Secondo me è molto difficile, sopratutto a quei tempi trovare un compromesso senza scatenare una guerra, perché come accade anche oggi,la maggior parte delle volte, nessuno va incontro all’altro e alla fine non c’è un chiarimento. Per diffondere la propria cultura anche nelle altre parti del mondo non c’è bisogno di far la guerra, ma farla conoscere a tutti in modo che ognuno posso scegliere. All’ultima domanda rispondo così:molti non si accontentano mai di niente. Penso che abbiamo fatto dei bei lavori anche se eravamo in gruppi molto diversi.

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