Abbiamo parlato di avventura e poi di eroi, trovandone diversi, ascoltando e intervistando.

Ora vi propongo di ascoltare Benigni che legge il XXVI canto dell’Inferno della Divina Commedia di Dante. In questo canto Dante e Virgilio (la sua guida) scendono attraverso i gironi nei quali si trovano i dannati, distribuiti a seconda delle colpe commesse. Le anime dei peccatori sono racchiuse dentro le fiamme. Dante nota che una di queste è divisa in due e Virgilio gli spiega che si tratta delle anime di Ulisse e di Diomede, punite insieme per aver inventato l’inganno del cavallo che portò alla sconfitta di Troia.

Dante vorrebbe sapere da Ulisse come finì la sua storia, perché si dice che non si fermò molto a Itaca una volta tornato. Ulisse racconta.

Ulisse non può infatti rinunciare alla scoperta di nuovi mondi, la sua curiosità, la sua voglia di conoscenza, la sua forza d’animo lo spingono a ripartire.

Guardate e ascoltate.

14 Commenti a “Un eroe: l’Ulisse dantesco. Inferno, canto XXVI”

  • kino der toten scrive:

    Secondo me Ulisse è un eroe perchè ha la fiducia di persone lascia alle spalle la famiglia per superare una paura di tutti e per affrontare AVVENTURE ai limiti dell’avventuroso.
    Ha dedicato la sua vita alle avventure e non ha smesso nemmeno dopo aver ritrovato la gioia per cui ha cercato di tornare a casa.
    Un eroe è colui che fa le cose con insistenza rinynciando spesso alla propria vita.

  • Vero scrive:

    Secondo me, Ulisse è un eroe perchè era un gerriero valoroso e molto astuto. Lui lasciò la moglie Penelope, per andare alla guerra di Troia, vincendo.
    Poi in seguito intraprende numerose avventure che fanno sì che sia un eroe.

  • Giuly scrive:

    Mi scusi prof ogni volta lo dimentico. Ci farò piu attenzione.
    Ulisse è un eroe perchè sfida Dio e trasmette ai suoi compagni: il coraggio, lo spirito di squadra, la forza. Fa cose folli.

  • Patissimo98 scrive:

    Benigni è molto bravo a ricordarsi tutto peroò usando parole molto complicate.Io ditutto ciò ho capito solo la fine quando vengono travolti dalle onde.Per il resto è stato complicatto.

  • Sniper98 scrive:

    Secondo me Ulisse è un eroe perchè ha saputo sfidare i limiti umani e spingersi oltre le colonne di Ercole.
    Ulisse per me è un eroe anche perchè riesce ad infondere fiducia nei loro suoi compagni e dargli dar loro la carica giusta per superare gli ostacoli della vita.
    Ulisse è un eroe anche perchè era furbo e riusciva sempre a pensare ad una via di fuga per svignarsela da alcune situazioni.

    Questo commento è stato realizzato da: Samuele e Lorenzo

    Se siete in due meglio due commenti!!! Inoltre, bisognerebbe scrivere al plurale.

  • Margy98 scrive:

    Per me u Ulisse è un eroe perchè non si tira mai indietro per qualnque avventura, perchè da forza, sostiene i suoi compagni ad andare avanti e a non fermarsi e anche perchè usa l’astuzia e l’ingenio ingegno.

    Grazie Margy98 per il tuo post ma occhio alle maiuscole e alla punteggiatura, spazi compresi :-)

  • Giuly scrive:

    Ulisse è un’eroe perchè, trasmettendo ai suoi compagni la forza per andare avanti, sfida Dio superando i confini del mondo.
    Dimostra, anche se stanco di saper ad andare avanti anche con poco.

    Ricordati che lo spazio va lasciato dopo la virgola o il punto e non prima. Qui li ho aggiustati io. . :-)

  • Mask scrive:

    Perchè Ulisse è un Eroe?
    Bella domanda?
    Per me Ulisse è un Eroe in quanto non usa solo la forza, ma l’astuzzia e l’ingegno; riesce a superare le avversità che gli procura Nettuno per tornare a Itaca, casa sua.
    Nonostante il passare del tempo la voglia di conoscere ed esplorare non viene meno, tanto che ormai vecchio riprende il mare per oltrepassare le colonne d’Ercole,
    che al tempo erano il limite del mondo.

    Wow. :-)

  • BuBu7te scrive:

    Ulisse è un eroe perchè riesce a trasmettere a ogni suo compagno di avventura la calma per poter andare sempre avanti. Ulisse ha molta padronanza di se sé (oppure se stesso) in ogni momento, anche se si parla di morire.
    E’ é molto curioso, si capisce nelle avventure contro polifemo e i lotofagi. La sua mente brillante è riuscita a sconfiggere migliaia di Troiani. Il suo coraggio e la sua fama lo possono definire un eroe.

  • αfяιnα ♥ scrive:

    Ulisse è un’eroe perchè ha sfidato Dio e superato i confini invalicabili,ha dato coraggio ai suoi compagni e ha contagiato loro la sua voglia di conoscere il mondo, gli uomini, la natura; che neanche la nostalgia di casa, di sua moglie, di suo padre avrebbe potuto fermare. Lui e i suoi compagni fanno un gioco di squadra che gli permette di andare avanti. Nella testa di Ulisse ci sono solo queste cose: forza di volontà, curiosità, coraggio. Della malinconia non se ne parla nemmeno.

  • Saretta98 scrive:

    Ulisse è un eroe perchè nel momento della difficoltà si fa coraggio e riesce a convincere i suoi compagni e se stesso nella continuazione del viaggio.
    Ha anche il coraggio di sfidare i limiti di Ercole sfidando Dio e facendo così cose molto folli.
    è E’ un eroe anche perchè non fa il viaggio così tanto per, ma perchè vuole approfondire la sua conoscenza perchè secondo lui non siamo creati per vivere come bruti ma per seguire virtù e conoscienza.
    Però Ulisse pur di avere la massima conoscienza lascia gli affetti , cioè lascia la dolcezza del figlio , la pietà del vecchio padre e l’amore per Penelope sua amata, e insegue l’ardore che ha nel divenire del mondo esperto e dei vizi umani e del valore.
    Questo lo si capisce dalle parole di Benigni e Dante.

    Molto bene. Attenta: conoscenza (senza i); coscienza (con la i) 😉

  • Gigia scrive:

    Dai versi che ha recitato Benigni e dal canto del ragazzo ho capito che Ulisse è un eroe in tutti i sensi.
    E’ un
    eroe perchè ha lasciato la sua terra, suo padre, sua moglie e suo figlio per conoscere la storia del mondo mentre invece poteva finire la sua vita comodamente.
    Anche il fatto di avere un pregio come la sua furbizia e di usarla nel modo corretto, aiutando gli altri è un gesto molto virile.
    Ma la cosa a sorprendere un po’ tutti è il suo desiderio di conoscenza, a quei tempi pochi si sarebbero messi in viaggio per intraprendere una via impossibile secondo gli uomini.
    Per questo credo che tutti dovremmo imparare da questi versi.
    Trovo che sia un eroe intermediario, nel senso che la furbizia è il suo potere come la superforza perciò lo si potrebbe definire un supereroe, ma al tempo stesso il suo desiderio di conoscenza, l’amore che ha per Penelope e suo figlio lo rende un uomo normale ma con un grande ardore.

    Bella riflessione! Attenzione però all’ortografia: quando si usa “un’ “? Anche po’ vuole l’apostrofo e non l’accento :-)

  • Fabi scrive:

    Prof non c’è un traduttore??. Non capisco quasi niente di quello che vorrebbe dire Dante.

  • Angy scrive:

    Non ho capito molto quello che voleva dire Benigni e anche Dante,e poi è anche un po’ noioso.

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