Il nostro lavoro per conoscere i “Giusti”

In vista del 27 gennaio, giorno della memoria, abbiamo iniziato un lavoro di ricerca e di giardino giusticonoscenza del Giardino dei Giusti e di alcune persone che al suo interno vengono ricordate.
In classe qualcuno ha detto che nel Giardino dei Giusti si ricordano le persone che si sono battute o si sono messe in gioco per il rispetto dei diritti umani, per la democrazia, per la libertà.
Il lavoro che stiamo preparando ci dovrebbe permettere di conoscere più da vicino alcune persone.
Vi ricordo chi sono i giusti su cui svolgiamo le ricerche e il lavoro da fare. Come abbiamo detto in classe più che una ricerca proviamo a ricostruire la storia di queste persone in modo “vivo”, sarà il nostro modo di omaggiarle.

I giusti da conoscere:
GIUSEPPE SALA con l’Opera San Vincenzo organizzava il soccorso agli ebrei
DIMITAR PESHEV salvò 48.000 ebrei bulgari dalla deportazione
PRIMO LEVI lo scrittore testimone della Shoah
SOPHIE SCHOLL la “rosa bianca” che sfidò il nazismo
GUELFO ZAMBONI si oppose ai nazisti per salvare ebrei italiani e greci
MOSHE BEJSKI l’uomo che creò il Giardino dei Giusti
ETTY HILLESUM, la giovane ebrea che non volle cedere all’odio neppure di fronte al male estremo

Cosa ogni gruppo deve ricercare e ricostruire in modo da poterlo raccontare:
1)Quando è vissuto
2)A quale paese apparteneva
3)Che professione svolgeva e Che ruolo aveva
4)Alcuni fatti importanti della sua vita
5)Perché lo si ricorda tra coloro che sono chiamati i Giusti
6)Qualche citazione da interviste o scritti se possibile.
7) Scelta di un’ immagine significativa.

La ricerca alla fine viene elaborata e scritta su file e ogni gruppo la presenterà in forma di trasmissione radiofonica. Poi ognuno dovrà essere in grado di parlare del proprio giusto agli altri, magari in  prima persona.

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