Archivi per la categoria ‘Edtors’ time’

Dato che mia mamma lavora al palazzo di giustizia (esattamente al terzo piano, proprio lo stesso piano in cui è accaduta la strage) ho pensato di chiamarla per farle un’intervista e farmi spiegare bene cosa è successo.

-Cos’è successo?

Alle undici ho sentito due forti rumori, mi sembravano spari ma mi sono trattenuta dal dirlo alle mie colleghe, ma al posto mio lo ha detto Flavia : “Ma cosa sono? Spari?”;

allora ho aperto la porta, mi sono affacciata e ho visto tante persone correre, tra cui un mio collega che si è girato e mi ha detto. “Chiama i carabinieri” e così abbiamo fatto, dopodichè ci siamo chiuse a chiave dentro l’ufficio e abbiamo messo un mobiletto davanti alla porta.

I giornali dicono proprio delle bufalate, dicono che hanno evaquato tutto il palazzo di giustizia all’istante, mentre in realtà, pochi sono stati gli uffici fortunati, la gran parte delle persone (tra cui anche io) sono uscite dall’edificio ben due ore dopo l’accaduto.

-Si è scoperto chi ha sparato? Perchè lo ha fatto?

Si… lo si ha saputo fin dall’inizio,  l’imputato ha sparato a un testimone avvocato (che era un curatore fallimentare) in un udienza per bancarotta fraudolenta, dopodichè ha sparato al suo coimputato, probabilmente lo ha fatto perchè ha sentito di aver perso tutto; poi è uscito dall’aula di udienza ed è passato proprio nel mio corridoio, io lavoro nella seconda sezione penale del tribunale, ha preso le scale ed è sceso ha sparare a un giudice chiamato Ciampi. 

Proprio su quelle scale, un collega che stava passando, probabilmente ignaro di qullo che stava accadendo, vedendo questo individuo correre con una pistola in mano, si è preso un’infarto.

-Il giorno seguente alla strage, hanno preso provvedimenti facendo passare tutti dal metal detecor?

No… però hanno chiesto il tesserino a tutti, pure a me che mi conoscono da oramai venti anni.

-Quali sono state le tue emozioni dato che hai vissuto questa “tragedia” da vicino?

Ho avuto paura, molta paura perchè non si sapea se gli spari provenissero da dentro il palazzo di giustizia o da fuori.

 

Alessia

 

Salamanca, quanti bellissimi ricordi che mi sono portato dietro, un’esperienza indimenticabile che mi porterò per sempre con me.

ho scelto di parlare di Plaza Mayor perchè è il posto in cui mi sono trovato più spesso e con cui ho legato di più.mi piacevano soprattutto le luci quasi oro che illuminavano la piazza e che sembrava che tutto fosse d’oro puro.

La piazza è gigantesca, e piena di vita; in mezzo a ogni due archi c’è un medaglione rappresentante un re che ha governato la Spagna.e di giorno le persone si sdraiano a parlare e prendere il sole.

Diego

La Plaza Mayor è il centro della vita urbana della città di Salamanca. Appena costruita, le dimensioni erano maggiori delle attuali e veniva considerata la piazza più grande del cristianesimo e a quei tempi, ma anche oggi, veniva usata per il mercato o per le feste, a volte anche per gli annunci. Nel 1724 si iniziò a darle la forma attuale, restringendo molto il perimetro e grazie all’idea dell’architetto Alberto de Churriguera di spostare nei palazzi che cingono la piazza gli uffici del Comune, si cominciò a chiamarla Plaza Mayor.     

L’ala orientale , mostra fra i suoi archi dei medaglioni con il busto di alcuni re di Spagna.

Quest’ala fu la prima ad essere costruita, in quanto serviva come muro per costruire il resto della nuova piazza. Nelle altre ali i medaglioni rappresentano alcuni personaggi illusti.

La Plaza Mayor di Salamanca non è un quadrato perfetto, infatti nessuna delle sue facciate ha la stessa misura (la facciata del Comune misura 82,60 m, la facciata orientale (Pabellón Real) 80,60 m, la facciata occidentale 81,60 m ed il lato di San Martin 75,69 m).

La piazza ha una superficie di 6.400 mq.


 

                                                                              

 

 

 

Gloria

Il film narra della vera storia di Don Pino Puglisi , un parroco assassinato dalla mafia .

Il film , “Alla luce del Sole ” è stato prodotto nel 2005 da Roberto Faenza. La storia è ambientata in un quartiere d

i Palermo dove Luca Zingaretti ,nei panni di Don Pino Puglisi , cerca di aiutare i ragazzi della zona che fin da piccoli venivano già catapultati e inseriti nel mondo della mafia a causa dei genitori e delle persone di Brancaccio.

Il don stimola i ragazzi a prendere un’ altra strada invece che quella intrapresa dai loro padri, invitandoli nella propria parrochia a divertirsi e fare attivita educative .

  • Quali sono le vostre impressioni ?
  • Siete d’accordo con quello che fa il parroco ?
  • Che cosa fareste se voi foste il parroco ?

          Fabrizio B. & Alice C.

Tra poco (esattamente fra quattro giorni) partiremo per la Spagna, andremo a  Salamanca, in cui faremo un viaggio di studio.

Il check-in sarà martedì alle 15:40, alle 17:50 partirà l’aereo diretto per Madrid, dove ci aspetterà il pullman che ci porterà in centro a Salamanca. Lì ci verranno a prendere le famiglie ospitanti.

Il volo durerà all’incirca due ore e trenta, arriveremo in Spagna per le 20:00/20:30, e il viaggio in pullman ci porterà via due ore o anche tre.

Durante il nostro viaggio cercheremo di darvi più informazioni possibili sulle attività che svolgeremo giornalmente.

Chi resta può postare qualche articolo per informarci sull’andamento scolastico perchè noi cercheremo di visitare il blog il più possibile.

Buon viaggio a tutti quelli che partono!

Alessia e Gloria

 

PSssss. Ascoltate i nostri audio!

parigi_4g6bd.T0Il 20 Marzo sono andata a Parigi per andare a un matrimonio molto stravagante .

Quando sono arrivata dei nostri amici francesi ci hanno portato a casa loro , a 20 minuti da Parigi , per pranzare . Nel pomeriggio, verso le 16.00, abbiamo fatto un giro per prendere delle cose e intanto sono arrivati altri nostri amici di Lille . Ci siamo ritrovati tutti a casa della sposa e l ‘abbiamo aiutata a mettere tutte le decorazioni in giardino .

Il mattino seguente ci preparati tutti per il matrimonio ; io mi sono vestita con un vestito nero, delle collant con una fantasia di un mappamondo e delle ballerine nere lucide molto particolari . La mamma della sposa ci ha raccontato che , siccome lo sposo è di origine armena , lui ha la tradizione di venire a prendere la sposa a casa e di portarla prima in municipio e poi nella chiesa , così fu , ma accompagnato con tante di musiche armene e urli tradizionali ; così fino alle 2.00 di mattina ! Che strazio ! Però mi sono divertita davvero tanto ! :)

Il giorno successivo siamo andati nel garage dei genitori della sposa e tutti gli invitati della sposa , inclusi noi, ci siamo messi a ballare aspettando gli sposi che ci venivano a salutare . Di sera , quando tutti se ne erano andati , noi , i genitori della sposa e due parenti siamo andati vicino alla Torre Eiffel a fare un giretto . E’ stato sensazionale ! Ogni volta che vado  vicino alla torre la trovo sempre di più romantica e affascinante . 😀

Spero di rifare un altro viaggio nella stupenda capitale di Francia , PARIGI . <3

Alice C.

 

Oggi abbiamo iniziato la giornata con la lezione sulla marcia contro la mafia, noi vi spiegheremo di che cosa si tratta.

Il 21 marzo si tiene una marcia contro la mafia sempre in città diverse. Quest’anno si è tenuta a Bologna e alla marcia, organizzata e diretta da Libera e Don Luigi Ciotti, hanno partecipato più di 200.000 persone . L’obiettivo della marcia è convincere le persone a non avere paura di rispondere alle aggressioni della mafia, ma di alzarsi e parlare nonostante il rischio molto alto. 

Questa marcia ha reso Bologna la capitale antimafia dell’anno; il messagio lanciato dalla “capitale” è che “la verità illumina la giustizia”; per noi questa frase vuole dire che la giustizia è basata sulla sincerità e sull’onestà. “La mafia si combatte con la verità, ma si combatte anche senza abbassare la guardia nei confronti della corruzione”. E’ il messagio mandato da Don Ciotti ai partecipanti della marcia.

Fonti: libera,Panorama

Manuel Bianchi,Diego Grassi,Federico Seveso, Matilda Iannuario

”150 morti sulle Alpi”

Il volo 4u9525 della comgnialow cost tedesca, partito da Barcelona e diretto a Dusseldorf e caduto nelle alpi francesi.

150 vittime per colpa di un copilota pieno di follia che a portato alla morte anche 16 ragazzi 2 neonati una cantante lirica ,questi sono i numeri del ”terrore” così gli hanno definiti i parenti delle vittime,quella piccola lista dove si cerca di non trovare un proprio caro quella lista che è stata incisa davanti alla montagna dell’accaduto,m

olti parenti non riusciranno più a vedere i propri cari perchè il comandante della gendarmeria a riferito alla stampa che bisognerà prelevare dai parenti il dna perchè i corpi sono irriconoscibili.

Andreas Lubitz

Quest’uomo si può definire in due modi ”carnefice”  o ”suicida” questa persona che non doveva mai entare sul quell’Airbus a provocato dolore sgomento è rabbia, lui nascondeva la sua pazzia a tutti  per molti era una persona normale con un elegante appartamento nel nord di Francoforte, però una frase allarmò tutta la sua normalità ”tutti conosceranno il mio nome”  questa frase che aveva detto alla sua fidanzata durante un litigio la portato a fare un gesto estremo.

Quei maledetti  8 minuti dove Lubitz e stato al comando di quel A320 quei 8 minuti dove il comandante il cui nome ancora sconosciuto a provato a fare di tutto per sfondare la porta blindata  dell’apparecchio ma ormai non c ‘era più niente da fare Lubitz aveva iniziato la sua missione e la voleva portare a termine.

Daniel Brigida

Edtors’time

Come nello sport o altre attività extrascolastiche per tutti c’è sempre una prima volta, come ad esempio la prima volta che hai giocato a calcio, basket, paintball…

Intervistiamo alcuni memebri di Editors’ time

1)Intervistatore: In che sport hai fatto il tuo primo esordio?

2)come ti sei sentito?Eri preoccupato?

3)Volevi che quel momento durasse per sempre?

4)quando avevi finito questa esperienza come ti sei sentito?volevi ripeterla?

Alessandro

1) Ho fatto l’esordio in kickboxing.

2) Non ero preoccupato fino al momento dell’incontro.

3) Assolutamente no, perchè oltre ad essere agitato, stavo prendendo tante mazzate.

4) Mi sono sentito sollevato perchè mi sembrava che come prima volta è andata piuttosto bene.

Chicco

1) Il mio migliore esordio era stato quello di calcio.

2) Mi sentivo un po preoccupato perchè io di calcio non ne sapevo nulla.

3) Certo mi piaceva stare lì ma ero troppo stanco e volevo andare a casa.

4) Mi sono sentito felice alla fine perchè ho conosciuto nuovi amici e nuovi allenatori  questa esperienza la continuo fino ad oggi. E ne sono soddisfatto.

Daniel

1) Ho fatto il mio esordio nello sport del calcio.

2) Ero un po’ in ansia.

3) Si perchè ho parato il mio primo rigore.

4) Mi sentivo soddisfatto di quello che ho fatto.

Diego

1) Ho fatto il mio primo esordio nel calcio.

2) Ero preoccupato di non essere all’altezza degli altri.

3) No perchè avevo sempre paura di essere meno bravo dei miei compagni.

4) Sì infatti ho continuato per altri otto anni fino ad adesso.

Alessia

1) Nella danza caraibica.

2) Ero molto sciolta grazie al bel rapporto che avevo con l’insegnante.

3) Si infatti l’ho fatto per tre anni.

4) Ho continuato ma con un altro stile quello di danza classica.

E anche voi rispondete a quueste domande vi aspettiamo numerosi :-)

La stazione internazionale rappresenta l’unione delle varie agenzie spaziali del mondo.

Il progetto iniziò negli anni ottanta ma la stazione orbitante venne lanciata nel 1998 ,il servizio e finirà il suoservizio nel 2024.

Nella stazione spaziale c è un compartimento italiano composto da 2 astronauti  , ma nel compartimento l’operazione più importante è la ricerca scentifica .

I ricercatori stanno cercando gli effetti dell’ambiente senza peso, in questa ricerca hano partecipato 2 astronauti italiani  Samanta Cristoforetti e Luca Parmitano.

Nei progetti italiani si sta assemblando una parte di stazione che rifornisca cibo e pezzi di

ricambio .Nel futuro la stazione spaziale sarà sostituita da una sua sorella minore,nella stazione spaziale sono gia stati provati i nuovi centri di alimentazioneche in un futuro lontano saranno usati nella terra.Ed e anche per questo che la nostra astronauta e andate nello spazio.