Nel video potete ascoltare la lettura di due brevi testi tratti dal Diario di Anna Frank che molti di voi hanno letto o di cui abbiamo comunque parlato anche l’anno scorso.

Nelle parole di Anna c’è inizialmente la gioia e il desiderio di vivere e di esplorare il mondo, poi il desiderio di non abbandonare i propri ideali nonostante il mondo sembri andare esattamente al contrario.

[Lettura] Il diario di Anna Frank {Lilium}

Che cosa sapete di Anna Frank e che cosa vi colpisce di questa ragazzina la cui testimonianza è conosciuta oggi in tutto il mondo?

Per saperne di più sulla sua vita dopo aver visto il video visitate il sito della casa di Anna cliccando qui.

 

16 Commenti a “Dal diario di Anna Frank”

  • Francesca scrive:

    Quello che so di Anna Frank è veramente poco, però so che era una ragazzina ebrea e che si era rifugiata in un nascondiglio per sfuggire dai nazisti.
    È diventata un simbolo della Shoah per il suo diario scritto nel periodo in cui lei e la sua famiglia si nascondevano dai nazisti e per la sua morte nel campo di concentramento.
    Anna scriveva la sua vita e le cose che succedevano tutti i giorni; il suo diario si chiama Kitty.

  • Nicolo Sibillino scrive:

    Non so niente se non quello di cui parliamo in classe , e quello che ha detto Francesca. ;=)

  • Arianna scrive:

    Quello che capisco di Anna Frank che è una ragazza molto ottimista e pensa che tutto quello che stava succedendo in quel momento finisse subito.
    Quello che so su di lei è che si è nascosta in una soffitta( dove lavorava suo padre almeno penso…) con anche un’altra famiglia, e so che quando lei morì suo padre salvo dal quello sterminio pubblicò il diario di sua figlia come testimonianza dell’accaduto

  • Alice<3Michael scrive:

    Anna è molto ottimista , ma c’ è anche la paura su quello che sta succedendo o che succederà sia a lei che ai suoi cari . Il fatto che mi colpisce è che lei non teme la morte e la miseria , ma son sicura che quando è stata nei campi di concentramento lei aveva paura ed era angonsciata di quello che le succedeva .
    Io se sarei stata nascosta da questo avrei avuto lo stesso paura perché penserei “morirò o no ?” .

  • Matteo Spiombi scrive:

    Anna Frank non la conosco il libro non l’ho letto so solo poche cose quelle dette in classe.
    L’o leggerò

  • Vittory01 scrive:

    Io di Anna Frank conosco davvero molto poco. Penso che questa ragazza sia molto saggia perchè, invece di pensare al fatto che potrebbe morire, pensa al suo futuro ed è sempre ottimista. Ci sono però dei momenti che Anna pensa anche a cosa succederà e anche se ha paura non si lascia trasportare dall’ansia e dalla paura ma pensa ai suoi ideali che magari sono, come ha detto, di studiare storia dell’arte all’estero!! Si capisce anche che la paura, anche per i suoi familiari c’era!
    Vitto<3

  • Alessia scrive:

    Io ho letto il libro di Anna Frank due anni fa perciò so poco ma qualcosa me la ricordo. So che Anna Frank era una ragazzina più o meno della nostra età e che era ebrea, aveva una sorella chiamata Margot di sedici anni (o almeno credo) e che a un certo punto della sua vita hanno iniziato a dare la caccia a lei e alla sua famiglia perchè erano ebrei e so che si sono nascosti in una soffitta con un altra famiglia di ebrei.
    I suoi ideali sono girare per imparare nuove lingue,conoscere nuova gente interessante e avere bei vesti per le feste.

  • Federico scrive:

    Di Anna franch so veramente poco a parte che era ebrea e a trovato un nascondiglio dai nazisti e che venne trovata e portata in un campo di concentramento e che mori e che solo suo padre ne usci

  • admin scrive:

    Andate a vedere il sito della Casa di Anna Frank indicato nell’articolo e potrete conoscerla meglio.

  • Glo01 scrive:

    Io non conosco molto della vita di Anna..
    Ma so solo che è finita in un campo di concentramento e che un certo periodo ha vissuto in un mini appartamnto cpn i suoi genitori e che `e ebrea.

  • rubik scrive:

    Per me Anna è molto anzi troppo fiduciosa negli altri.
    E anche se sa che c’è la guerra pensa di andare in francia e londra.

  • Federico S. scrive:

    Secondo me Anna era troppo ottimista, questo non va bene perchè troppa convinzione porta sempre ad una delusione più profonda. Secondo me nella guerra la prima priorità è salvarsi, non i viaggi o i vestiti.

  • Federico S. scrive:

    Però è anche giusto credere nei propri ideali.

  • Andrea Gaio scrive:

    La cosa che mi stupisce di più di Anna è che lei è sempre ottimista pur essendo in un momento così brutto…come dice Federico anche secondo me era un po’ troppo ottimista però non ci potevano fare niente a mio avviso.

  • Daniel Brigida scrive:

    A me di Anna mi sorprende una cosa. Che lei guardando il cielo pensa molto positivamente quando in quel periodo cupo e grigio in cui gli giudei pensavamo che non avrebbero mai visto quel cielo.Anna mi ha fatto capire che c’è sempre un speranza a tutto .quello che penso di lei che abbia voluto passare di muorire in piedi pur di passare una vita in ginicchio

  • Filippo Mauri scrive:

    E molto belo però e purè e cosa molto triste se ci pensi perché ste cose sono sucesse sul serio

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