Roberto Saviano ospite dello show “Amici di Maria de Filippi” su Canale 5.

Lo scrittore tratta il tema dell’ immigrazione spiegando che quando qualcuno dice frasi come “Padroni a casa nostra…”, “Vengono qui a rubare il lavoro…” o “Rispediamoli a casa loro…”, dovrebbe prima conoscere le storie che stanno dietro quei volti.

Ma chi è Roberto Saviano??

Giornalista e scrittore italiano con enorme successo con il best seller Gomorra, romanzo-inchiesta sulla camorra. Dal 2006, dopo aver ricevuto minacce di morte da parte dei clan che ha denunciato, vive sotto scorta

Nel 2008 ha ricevuto la solidarietà di diversi premi Nobel e a novembre dello stesso anno è stato invitato in Svezia a tenere un discorso sulla libertà di espressione all’Accademia dei Nobel.

Qui di seguito il link del video sul Corriere della Sera:

http://video.corriere.it/saviano-ad-amici-parla-diritti-migranti/17e54a00-e09c-11e4-b0b6-cf60ff032a1c

  • Che cosa ne pensate? Scrivete qui sotto i commenti con qualche vostro pensiero…

Francesca

Un Commento a “Roberto Saviano, una riflessione sui migranti”

  • admin scrive:

    Roberto Saviano ha partecipato ad una puntata di “Amici” per parlare dei migranti. Ecco le nostre riflessioni dopo aver visto un video della trasmissione.

    Secondo me, Saviano ha fatto bene ad andare perché ha spiegato molto bene il motivo per cui i ragazzi di altri paesi vengono in Italia e non ha detto le solite cose. “Amici” la guardano molte persone e così lui è riuscito a mandare un messaggio ad un pubblico molto numeroso. (Vittoria)
    “Amici” la guardano in tanti, e non solo i grandi, per cui Saviano è riuscito a trasmettere un messaggio importante a più persone del solito. (Francesca)
    Alcuni Italiani spesso non pensano con la loro testa e non riescono a trovare una via di mezzo tra lo stare dalla parte dei migranti o stare contro di loro; a volte seguono semplicemente quello che dicono i politici senza pensarci. Saviano ci ha fatto e ha fatto ragionare le persone che lo hanno sentito. Non è andato in televisione solo per “farsi vedere” come fanno in tanti; ha scelto quel programma, o usa i social network, per trasmettere qualcosa su cui pensare. (Andrea)
    Quando ho saputo che Saviano sarebbe andato ad “Amici” ho pensato che fosse la solita cosa contro la mafia, ma poi ho visto che non era così. Ha fatto bene, secondo me, ad andare ad “Amici” perché tutti i giovani lo guardano, ha scelto un programma popolare e ha lanciato un messaggio su cui pensare. (Daniel)
    Saviano voleva far capire che i migranti non vengono qui per colpa loro e che bisogna aiutarli e capirli. Ci fa capire che i migranti sono come noi. (Federico R. e Cristian)
    Che Saviano sia andato in una trasmissione come “Amici” fa riflettere perché lui non è una persona che si vede o si sente tutti i giorni e quindi lo si apprezza di più perché viene a dare questo messaggio. In genere ad “Amici” si va per divertirsi e quindi mi ha colpito che abbia scelto questo contesto e non altri programmi come Ballarò o simili. Ci fa capire che è giusto divertirsi ma che questo non basta e che bisogna pensare anche ai problemi del mondo o che ci riguardano da vicino. (Federico S.)
    Secondo me , Saviano ha fatto bene ad andare a parlare ad “Amici” e io ho capito cosa voleva dire; riesco a mettermi nei panni dei migranti e a capire perché vengono, ma è anche vero che ci sono alcuni tra loro che commettono reati e fanno danni. (Fabrizio)
    Sono stata molto contenta che una mia studentessa abbia voluto pubblicare sul nostro blog di classe un video tratto dalla puntata di “Amici” in cui Saviano parla dei migranti. È stato il segnale che quanto fatto a scuola sul tema della diversità e della migrazione non è rimasto intrappolato nell’aula, ma è andato oltre, si è mescolato alle cose che i ragazzi vedono o leggono o di cui sentono parlare fuori, nella vita extra scuola. La puntata di “Amici” è stata vista come qualcosa di “vicino” a quanto detto e discusso in classe insieme, ha aggiunto spunti di riflessione ai discorsi già fatti e ha dato modo ai ragazzi di portare qualcosa di loro nella discussione comune, “dentro all’aula”. Inoltre, credo che sia stato un bene andare ad “Amici” perché i miei studenti fanno parte della grande audience che guarda questo genere di programmi e se loro hanno avvertito l’importanza di quanto detto, forse lo avranno percepito anche altri ragazzi e altre ragazze, altri genitori e adulti intorno a loro. Credo ci sia bisogno di tutti i linguaggi possibili e di tutti gli spazi per discutere della migrazione, al di là dei luoghi comuni. Saviano ad “Amici” è come la proposta di un’alleanza con chi a scuola cerca di sensibilizzare i ragazzi su questo genere di tematica. Grazie dunque! (La proff, Chiara L.)

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