Oggi abbiamo iniziato  a leggere alcune pagine tratte dal romanzo I promessi sposi di Alessandro Manzoni.

In particolare abbiamo letto l’addio ai monti quando Lucia, la madre Agnese e Renzo lasciano il paese e si preparano a dividersi, dopo che il tentativo di celebrare il matrimonio tanto desiderato non è andato a buon fine.

Lucia cercherà rifugio in un monastero a Monza, mentre Renzo parte verso Milano. Entrambi partono con la speranza di potersi presto rivedere e di sposarsi.

Lucia saluta la sua terra, il suo paese, la sua casa, la casa dove sarebbe andata a vivere con Renzo una volta sposati e in qualche modo sembra dire addio anche ai suoi desideri e ai suoi progetti, con la speranza che un giorno possano forse realizzarsi.

Qui trovate il testo integrale del capitolo VIII se volete leggere anche le pagine che precedono l’addio.

Qui trovate il testo dell’addio.

Qui, invece, la scena tratta dal film.

https://youtube.com/devicesupport

Che sensazioni comunicano le parole di Lucia e le immagini?

Quale legame ha Lucia con il posto che lascia? Da quali parole si capisce?

11 Commenti a ““Addio monti…””

  • Nicolo Sibillino scrive:

    Le sensazioni che suscitano in me dalle Immagini e dalla parole di Lucia sono:
    tristezza,malinconia,amarezza per non essere riuscita in quel momento a realizzare il suo sogno coupé di vivere con Renzo.
    Secondo me, Lucia è legata a questa terra perché ci vive da tanto tempo.

  • Alice<3Michael scrive:

    Il viso e la voce mi suscitano tristezza , malinconia e quiete , ma una quiete che fa paura perché c’ è tanto silenzio così che sembra che potrebbe succedere qualcosa che può rompere quella quiete infinita .
    Lucia era legata a questo luogo perché oltre a viverci da tanto tempo, aveva già programmato tutto il suo futuro con Renzo lì in quel paesino piccolo ma di tanto valore per lei. Si capisce Pperché dice delle parole legate alla sua futura casa e alla chiesa che le dona la pace dona pace alla sua anima .
    Soggetto????? Questo addio è…. Molto poetico e passionale perché Lucia esprime puro sentimento per il suo paesaggio e dirgli addio fa male e anche a sentirlo si resta ci resti a malincuore .
    Ali :-) <3

    Abbastanza bene….ho fatto qualche piccola modifica. Non ti dimenticare il soggetto nella frase se non non si capisce bene che cosa vuoi dire!

  • Alessia scrive:

    Lucia lascia trapelare dalla sua espressione facciale tutta la malinconia che prova nell’abbandonare la sua casa, il paese e i monti.
    In questa parte del film si sentono i pensieri di Lorenzo Lucia ed Agnese e si notano delle ripetizioni, scielta non casuale dal punto che Manzoni voleva sottolineare il pensiero malinconico da parte di tutti e tre.
    Lucia era molto legata a quel paesino e lo si nota dalla sua espressione facciale, dal suo tono di voce, e da ogni “addio” che pronuncia.

    Ok per il film, ma dal testo che cosa ricavi? La domanda chiedeva di far riferimento a entrambi. Attenta a non ripeterti: l’inizio e la conclusione dicono la stessa cosa! Puoi fare di meglio!!! :-(

  • il migliore scrive:

    I sentimenti che mi fanno sentire sono:
    Ttristezza perché il sapere che devi abbandonare il luogo dove sei nato e cresciuto per colpa di una persona è doloroso.
    Rabbia perché l’essere cosciente di non poter sposare la donna che ami per la gelosia di qualcun’altro mi fa diventare nervoso.
    E sento anche un po’ una cosa positiva perché così (CHI???? Importante mettere il soggetto!) Renzo e Lucia mettono alla prova il loro amore, perché appunto nella parte finale del libro dice che Llucia e Renzo si sposeranno nonostante le difficili situazioni che hanno passato.
    Dal video e dalle sue parole si vede che è nata e cresciuta lì.

    Attenzione a non dimenticare il soggetto o parti di frasi, perché altrimenti ciò che scrivi non è chiaro.
    Attenzione anche a come si scrivono alcune parole: lì e non li; po’ e non po. I nomi propri vogliono la maiuscola. :-)

  • Federico S. scrive:

    Le parole di Lucia e le immagini comunicano tristezza perché CHI???? Soggetto!!! Lucia lascia il luogo in cui è nata e cresciuta e con esso i suoi progetti di vita, ovvero sposarsi con Renzo; nostalgia perché abbandona la sua casa e il luogo in cui è nata ed essendoci affezionata le mancherà; dolore per dover fuggire dalla sua casa per colpa di Don Rodrigo e per vedere andare in fumo i suoi progetti.
    Lucia con i monti ha un legame forte e fraterno perché se una persona non amasse il luogo in cui è nata di sicuro non proverebbe tutta questa malinconia e nostalgia.
    Inoltre, ha un legame confidenziale per il modo in cui gli rivolge al paesaggio i suoi pensieri profondi e malinconici.

    :-)

  • Alessia scrive:

    Lucia lascia trapelare dalla sua espressione facciale, dal tono di voce e da ogni “addio” che pronuncia, che era molto legata a quel paesino e tutta la malinconia che prova nell’abbandonare casa sua, il paese e i monti, si fa sentire.
    In questa parte del film si sentono i pensieri di Lorenzo, Lucia ed Agnese e si notano delle ripetizioni, scelta non casuale dal punto che Manzoni voleva sottolineare il triste pensiero da parte dei tre protagonisti.

    (Correzione del commento precedente)

  • RAKXALE scrive:

    Lucia sa che se ne deve andare di casa per Renzo e sposarlo ma si rende conto che sta anche sbagliando e facendo un torto ai suoi genitori.
    Dicendo addio ai monti, alla cas anatia, alla chiesa, alla casa ancora straniera e a chi dava giocondità e non turba mai la gioia dei suoi figli.

  • Daniel Brigida scrive:

    Credo che le sensazioni che questa parte del romanzo trasmette sia per me l’angoscia di ricominciare da capo da le parole di Lucia e l’espressione del volto sembra che lei guardi al futuro che ormai non si troverà più dove lei sognava è questo si nota anche dalle parole di Renzo.Il legame che Lucia con questo posto credo che sia la quotidianità perchè nel testo fa una breve descrizione del suo luogo di dove è cresciuta dove a incontrato l’amore.

  • Vittory01 scrive:

    Le sensazioni che mi comunicano le parole di Lucia e le immagini sono: la tristezza perchè dire addio a qualcosa o a qualcuno secondo me è davvero dura, malinconia, già un po’ di nostalgia perchè amava quel paese, e secondo me anche un po’ di paura per cambiare posto di vita, amici, Lucia non sa cosa aspettarsi.
    Lucia ha un legame molto forte con il posto che lascia perchè nel testo dice (vi riporto la parte del testo dove, secondo me è evidenziato il dolore che prova a lasciare appunto i monti, le ville, la casa natìa, ecc.. PRECISAZIONE: sono in punti diversi del testo quindi apro e chiudo le virgolette in base al testo.) : “Addio, monti sorgenti dall’acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi” “Addio, casa natìa” “Addio, casa ancora straniera” “Addio, chiesa”.
    Vitto <3

  • rubik scrive:

    Le immagini e la voce di Lucia mi comunica una sensazione di tristezza non solo per il contesto ma anche con il tono che usa per dirlo anche se lei se lo dice nella mente.
    Da quello che ho capito dal video Lucia con il posto che sta lasciando era molto legata perché dice addio anche una casa dove non è mai stata ma dove voleva andare a vivere. Questo lo si può capire dall’addio che fa alla casetta.

  • Matteo Spiombi scrive:

    Lucia è molto dispiaciuta di lasciare il posto dove è cresciuta soprattutto perché dovrà abbandonare tutte le cose che ama. Sembra dispiaciuta a lasciare i suoi famigliari, amici e immagino quanto sia difficile; questo si capisce dal tono con cui si esprime. Dentro il testo ci sono più frasi in cui dice cosa deve lasciare come queste:
    1)Addio, monti sorgenti dall’acque, ed elevati al cielo.
    2) Ville sparse e biancheggianti sul pendio, come branchi di pecore pascenti; addio!
    3)Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s’imparò a distinguere dal rumore de’ passi comuni il rumore d’un passo aspettato con un misterioso timore.
    4)Addio, casa ancora straniera, casa sogguardata tante volte alla sfuggita, passando, e non senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di sposa.
    5)Addio, chiesa, dove l’animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore; dov’era promesso, preparato un rito.
    6)Dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e l’amore venir comandato, e chiamarsi santo; addio!
    :-)

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