Vorrei  che voi guardaste il video che la prof ha mandato sul gruppo, perchè magari ricevete risposte alle domande che avete.                                                                                                                                                                                                           A scuola, o almeno da me, non voglio parlarne o almeno solo la prof di geo-storia, e noi ragazzi vogliamo parlare, ma loro ci dicono che è una cosa triste e non tornano sull’argomento, o altri addirittura ne parlano ma velocemente e senza badare a quello che diciamo.

Io vorrei parlarne un po’ di più e magari con ricerche o video, come facevamo alle medie.                                         Ma ora parliamo un po’ di quello che sta succedendo oggi.                                                                                      Un attacco terroristico senza precedenti ha assediato Parigi, a meno di un anno dalla strage di Charlie Hebdo, nella notte del 13 novembre 2015. Un commando di attentatori kamikaze ha colpito sei volte in 33 minuti, sparando all’impazzata sulla folla, in strada e nei locali, soprattutto fra giovani che stavano trascorrendo il venerdì sera fuori casa. Un attacco di terroristi senza precedenti in Francia: almeno 129 i morti e oltre 300 feriti, alcuni ancora in gravissime condizioni. Sette terroristi sono morti, sei sono riusciti ad azionare la loro cintura esplosiva e a farsi saltare in aria.                                                                                                                                                 Un’auto ha portato alcuni terroristi davanti a quattro ristoranti. Davanti a ognuno dei locali, dove in pieno venerdì sera (erano circa le 21.30) c’erano moltissime persone a mangiare o semplicemente a bere un bicchiere, sono scesi e hanno fatto fuoco. Tutti erano equipaggiati con fucili kalashnikov.

Era la ‘rue Rimet’, intitolata all’ideatore dei mondiali di calcio, e il kamikaze si è fatto saltare all’altezza della porta B. Un’esplosione impressionante, rafforzata da perossido di idrogeno con chiodi e bulloni – tutti i kamikaze avevano lo stesso tipo di esplosivo – che ha ucciso all’istante il killer suicida e un malcapitato passante. Ma il piano era assai peggiore.   L’attentatore aveva infatti un biglietto d’ingresso, ma è stato fermato ai cancelli dello stadio dopo che gli addetti ai controlli hanno scoperto che indossava dell’esplosivo. Allora è esploso mentre tentava la fuga. All’interno dello stadio, tutti hanno capito che non si trattava dei soliti petardi dei tifosi. Ma la partita andava avanti.

  1. Vorrei che vi ricordaste di questo blog, e che rispondiate a questo articolo.
  2. Quali sono le vostre opinioni?
  3. Se non aveste visto questo video, secondo voi quali sono stati i problemi che ha avuto lo stato islamico?

   Saluti Gloria                                 

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