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Alcuni miti trovati da noi

panguDopo aver letto  e discusso di alcuni testi in classe abbiamo svolto una ricerca personale e ognuno di noi ha  selezionato un mito da raccontare agli altri. Abbiamo lavorato sia tutti insieme che a piccoli gruppi con lo scopo di conoscere più storie e di scambiarci commenti e opinioni.

Qui potete ascoltare i miti raccontati da alcuni nostri compagni e in particolare: Daniele, Martina, Marco e Mariam.

Miti della creazione

Abbiamo iniziato l’anno, partendo dalla lettura di alcuni miti sulla creazione del mondo o di alcuni elementi naturali (le stelle, il sole, gli animali), per poi passare a quelli sulla creazione dei mali e delle

Dal libro “Il libro delle terre immaginate”

fortune degli uomini (Pandora, ad esempio), e a quelli in cui si racconta della nascita degli esseri viventi e di noi individui.  Leggere miti appartenenti a culture e popoli diversi ci ha permesso di scoprire che esistono somiglianze e differenze e che alcuni aspetti accomunano popoli di paesi anche molto lontani.

Per leggere alcuni testi cliccate sui titoli.

Bamapama il pazzo (Australia)

La creazione (India)

Tulugaukuk (tradizione eschimese)

 

Primo: conoscerci

 

Nei primi giorni di scuola ci siamo dati del tempo: tempo per cominciare a conoscerci, tempo per superare qualche timidezza, tempo per discutere di quello che ci può fare stare bene in classe e quello che, al contrario ci infastidisce, tempo per cominciare a scrivere e per scoprire un po’ quello che ad ognuno di noi piace di più e quello che ci fa paura. Per “darci questo tempo” abbiamo chiacchierato, disegnato, ritagliato, scritto, raccontato…
Ecco alcuni risultati del lavoro fatto sulle sagome di ognuno di noi.

I giusti

Vi propongo alcuni versi scritti dallo scrittore Jorge Luis Borges nei quali l’autore ci propone una descrizione di coloro che potrebbero essere chiamati “giusti”.

Non è facile. A voi cosa fa venire in mente?

Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere una etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sud giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che intuisce un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.

Potete anche ascoltare il testo letto da Arnoldo Foà