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Robinson e Venerdì

Il brano per la nostra “Palestra di memoria” è tratto dal cap XV del romanzo che stiamo leggendo: Venerdì o la vita selvaggia. In particolare si riferisce all’incontro con il nuovo personaggio sbarcato sull’isola di Robinson.

TESTO N.8 (27 ottobre)Imparare-nuove-parole-in-modo-rapido

Per molto tempo Robinson si era chiesto come avrebbe chiamato l’indiano. Non voleva dargli un nome cristiano finchè non fosse stato battezzato. Decise finalmente di dargli il nome del giorno in cui l’aveva trovato. E fu così che il secondo abitante dell’isola si chiamò Venerdì. (…) Robinson era molto contento di avere finalmente qualcuno da far lavorare e da civilizzare.

M. Tournier, Venerdì o la vita selvaggia (cap 15)

 

Il treno

Guardate con attenzione questa scena tratta dal film “Stand by Me” di Rob Reiner.

Scegliete uno dei personaggi, pensate di esservi trovato al suo posto e scrivete in 1a persona il racconto di quel che è successo, dando vita al vostro racconto di avventura.

Potete descrivere il luogo, dove vi trovate, immaginare e raccontare che cosa è successo prima di quello che mostra il video e raccontare anche le ragioni per cui i ragazzi sono lì. Soffermatevi però  soprattutto sul racconto della scena dal punto di vista di uno dei ragazzi, quello con cui avete scelto di immedesimarvi: cosa fa, cosa vede, cosa pensa, che emozioni ha, cosa pensa dei suoi amici, ….
Immaginatevi anche che cosa succede dopo, o dove sono diretti, se proseguono o tornano a casa, se litigano per quanto accaduto, o se sono felici…
Fate in modo che il vostro testo risulti avventuroso, che sia “vivo” come il video; curate il lessico, andate nei dettagli. Forza, ce la potete fare!
Questo compito va svolto sul quaderno di italiano per mercoledì 2 novembre. Non saranno accettate scuse.

Video sui diritti dell’uomo

Alcuni compagni hanno il compito di cercare qualche video sul tema dei diritti dell’uomo. Per rompere il ghiaccio, ve ne propongo due completamenti diversi.

Che cosa ne pensate? Riescono a trasmettere in modo chiaro il diritto che affrontano?  Vi convincono? Vi fanno pensare a qualche situazione che conoscete?

 

Minecraft: ecco come funziona

Oggi Daniele ha realizzato un compito usando Minecraft. Abbiamo minecraftcolto l’occasione per un esercizio di scrittura di tipo descrittivo/regolativo, nel quale cioè spiegare come è organizzato e come funziona Minecraft. Tutti ne parlano, tutti lo conoscono, ma sarà poi vero?

Scrivete nei commenti un testo in cui:
1) Descrivete che cos’è Minecraft
2) Quale scopo o scopi ha?
3) Quali operazioni si possono fare e come si possono fare
4) Che tipo di risultati si possono ottenere.
ATTENZIONE!!!!! 🙄 Questa è una scaletta: non limitatevi a rispondere alle singole domande, ma costruite un testo!
Questo lo valutiamo anche 🙂

Non copiate!

Ho letto qualche commento e qualche compito e non mi è stato difficile capire che qualcuno di voi ha copiato alla grande da qualche pagina internet trovata in rete. Me ne accorgo subito perché ho imparato a conoscere il vostro stile e credo di sapere abbastanza bene fino a dove si spinge il vostro vocabolario, quindi quando trovo frasi ben articolate e parole scelte con cura, alcune anche molto particolari, il dubbio sorge spontaneo. Ha imparato il vocabolario Treccani in una notte o non è forse roba sua?!
Lo abbiamo già detto ma ci riprovo. Non dovreste copiare. Perché?

  1. Perché me ne accorgo e preferirei leggere voi invece che chiunque altro che posso trovare da sola in internet.
  2. Perché quando copiate non imparate spesso nulla di ciò che state copiando. Tanto è che se poi vi chiedo di parlarne non sapete da che parte cominciare…e allora chiedetevi: “Perché lo sto facendo se non mi serve a nulla?”
  3. Perché copiare senza citare la fonte (cioè il testo, la pagina web, l’autore da cui state copiando) è o può essere un reato. Nessuno magari verrà a lamentarsi direttamente con voi ora, ma non è un modo corretto di lavorare. Vi piacerebbe se uno qualunque copiasse la vostra idea geniale e dicesse che è frutto della sua testa? E se fosse la miglior dichiarazione d’amore che avete scritto per il /la tipo/a che vi piace da impazzire e uno/una la usa al posto vostro? Oppure qualcosa a cui tenete, che è solo vostro…se un altro dicesse che è suo senza fare il vostro nome?
  4. Perché qualcuno potrebbe anche dire che è frode, inganno, furto, imbroglio, ecc.  e rifarsela davvero con voi.

Preferirei che non copiaste. Penso che non ce ne sia bisogno. Penso che copiando fate un torto ai vostri compagni e anche a me e a chi vi legge oltre alla vostra fonte non citata. Tutti pensano di leggere qualcosa scritto da voi, si fanno un’idea, magari vi ammirano ed è tutto un inganno.

Meditateci!

Avventura: film, fumetti, libri

Ci siamo divisi in 3 gruppi di ricerca:avventura
1) il primo gruppo deve cercare i titoli di alcuni film di avventura, scegliere quelli più belli e scriverne la trama in modo che tutti possano sapere di che cosa tratta il film suggerito;
2) il secondo gruppo deve, invece, suggerire alcuni titoli di fumetti appartenenti al genere avventura e scriverne una breve presentazione (titolo, autore, chi è il protagonista, ecc.);
3) il terzo gruppo deve trovare i libri d’ avventura più appassionanti e famosi. Possono essere dei classici d’avventura o anche dei romanzi più recenti, ma rigorosamente d’avventura! Anche in questo caso occorre preparare una breve presentazione: titolo, autore, di che cosa parlano, protagonista, ecc.

Suggerimento su come fare:  chiedete ai vostri amici, genitori, adulti che conoscete, fratelli vostri o di altri… oppure andate a fare un giro in libreria o in edicola e chiedete ad una persona che lavora lì se a qualche titolo da suggerirvi. Se proprio non potete farne a meno cercate in rete, scegliendo bene i siti che consultate: devono essere affidabili, specializzati, non troppo vaghi o di quelli che si occupano di tutto!
Scrivete i risultati nei commenti, specificando bene nel titolo se si tratta di Film, Libri, Fumetti

I tre moschettieri e D’Artagnan

Il nostro secondo brano di quest’anno scolastico è tratto dal celebre romanzo “I tre moschettieri“, scritto da Alexandre Dumas, autore francese vissuto nel 1800. Il giovane D’Artagnan decide di unirsi ai tre moschettieri, Athos, Portos e Aramis, per proteggere insieme a loro il re Luigi XIII dai suoi nemici e dagli attacchi del cardinale Richielieu. Il romanzo appartiene al genere avventura come del resto ben lo fanno capire i protagonisti e le numerose vicende che devono affrontare.Imparare-nuove-parole-in-modo-rapido

TESTO N.7 (12 ottobre)

D’Artagnan ancora con la spada in mano aveva seguito gli avvenimenti. Era sorpreso, ma lucido. Capì che doveva prendere una decisione, forse la più importante della sua vita: scegliere fra il re e il cardinale. Battersi con i moschettieri significava disobbedire alla legge, farsi nemico un uomo più potente del re, rischiare la testa… D’Artagnan decise subito, d’impulso.
“Signori, avete detto che siete in tre”, disse rivolto ai tre moschettieri, “Ma mi sembra che siamo in quattro”.

Potete scaricare il testo anche qui: D’Artagnan.

Una esplorazione dall’alto

Quando, dopo la tempesta, Robinson si sveglia e capisce di trovarsi non più sulla Virginia ma su una spiaggia decide di inoltrarsi nella foresta e di salire sulla roccia più alta per farsi un’idea del luogo in cui le acque del mare lo hanno gettato. dalla cima

A volte guardare dall’alto ci permette di avere un’idea del territorio intorno a noi e ci capita di avere la sensazione persino di conoscere meglio lo spazio intorno a noi. Quante volte saliamo su una torre o un monumento per farci un’idea della città che stiamo visitando?

Come  Robinson avventuratevi alla ricerca di un luogo “più  alto”, saliteci e osservate tutt’intorno a voi. Che cosa vedete? Che pensieri avete? Che emozioni provate?

Scrivete qui sotto i vostri testi.