Perché scrivere fantasy

ultimo elfoOggi in classe abbiamo letto alcuni passaggi di un’intervista fatta a Silvana De Mari, autrice de “L’ultimo elfo” che avete letto nell’ultimo mese. Sia il libro che l’intervista ci servono per parlare del genere “fantasy“.
Rileggete l’intervista e rispondete alle domande che seguono nel modo migliore possibile! Occhio alla punteggiatura, ai verbi, alle maiuscole, ecc. ecc. Potete rispondere qui o sul quaderno.

1) Quando Silvana De Mari decide di diventare una scrittrice?
2) In quale circostanza le viene in mente la storia di Yorsh?
3) Chi raccontava le storie quando lei era piccola?
4) In quale città l’autrice ha abitato da piccola?
5) Quali storie le venivano raccontate e a che cosa la fanno pensare?
6) Che cosa si intende con la parola “genocidio” e l’autrice perché ne parla nell’intervista?
7) Che cosa significa la frase: “Il cantastorie narrava di Troia oppure di Ulisse o di re Artù e la conoscenza diventava accessibile e possibile, l’emozione condivisa creava affiliazione al gruppo nazione tra individui che non si conoscevano ma che avevano lo stesso poema epico”?
8) Che cosa ricavano gli uomini dalle storie, dalle fiabe, dai poemi, dalle narrazioni?
9) Perchè l’autrice sceglie di scrivere storie fantasy? Qual è una ragione importante e lo scopo che spera di raggiungere?
10) Siete d’accordo con la frase finale di Einstein? Sì, no, perché?

15 pensieri su “Perché scrivere fantasy”

  1. SILVANA DE MARI
    1) Silvana De Mari decide di diventare scrittrice a 19 anni.
    2)L’avventura di Yorsh le viene in mete il primo dell’anno del 2003, alle 7 del mattino , mentre passeggiava con la sua cagniolina .
    Mentre passeggiava con il cane le è venuta in mente l’avventura di questo elfo nato da poco, Yorshkrunsquarkljonerstrink.
    Le è venuto in mente pensando alle storie che gli le raccontava il padre da piccola.
    3)Quando era piccola il suo papà le raccontava delle storie. Quali?
    4) Quando era piccola l’autrice abitava a Trieste.
    5)Suo papà le raccontava storie di gnomi e spiritelli , lei pensava quanto era stato terribile scomparire se qualcuna di quelle creature si era accorta di essere l’ultima.
    6) L’autrice parla di “genocidio” perchè quando suo padre la portò a vedere il campo di concentramento della risiera di San Saba, lei di quel momento ha una memoria assurda e incomprensibile .
    8)Gli uomini dalle storie,dalle fiabe, dai poemi e dalle narrazioni ricavano emozioni e il coraggio.
    9)Silvana decide di scrivere fantasy perchè contengono grandi valori: coraggio, lealtà e cavalleria.
    10)SE VOLETE BAMBINI INTELLIGENTI RACCONTATE LORO DELLE FIABE, SE VOLETE BAMBINI MOLTO INTELLIGENTI RACCONTATE LORO MOLTE FIABE.
    Io sono d accordo con la frase di Eistein , perchè le fiabe aiutano le conoscienze.

    BEA( ;
    Attenzione a come si scrive conoscenza!

  2. 1 Silvana De Marchi amava leggere libri che aveva sempre a disposizione e a 19 anni decise di raccontare storie e diventare scrittrice.
    2 La storia di Yorsh le è venuta in mente passeggiando con il cane.
    3 e ricordando le lunghe passeggiate e i racconti del padre. Meglio iniziare le frasi in modo corretto
    4 Tra i 4 e i 9 anni ha abitato a Trieste.
    5 Suo padre le raccontava storie di gnomi e spiritelli ambientate nelle foreste infinite e che le assicurava che fossero un tempo davvero esistite. Fu cosi che iniziò a domandarsi come poteva sentirsi una creatura magica consapevole di essere l’ultima ad esistere e poi più nessuna come lei. Con parole tue?
    6 Genocidio si intende la distruzione pianificata di un gruppo etnico o religioso quindi l’annullamento delle culture e lo sterminio fisico degli individui.
    Ne parla nell’intervista perché rimase molto colpita dai racconti del padre mentre erano in visita a vedere i muri della Risiera di San Saba ,unico campo di concentramento sul suolo italiano,e delle foibe grotte verticali dove ci buttavano dentro persone vive.
    7 Nella frase si intende che nella lettura delle narrazioni individui di diversa estrazione sociale avevano accesso alla cultura e condividono sentimenti sensazioni ed emozioni simili fino a condividere stesso senso di appartenenza e nazionalità. Non è chiara questa tua risposta perché usi le parole del testo e non rielabori?
    8 Gli uomini dalle narrazioni potevano accedere alla conoscenza della storia, della geografia ,delle battaglie epiche ,e di nozioni pratiche su come erano fatte le navi ,le armi o una casa del re.
    Nelle narrazioni venivano contagiate le emozioni ,il coraggio ,la vittoria l’innamoramento e il dolore della morte. Ancora citi il testo ma non si capisce quanto lo hai elaborato tu.
    L’uomo ricava esperienza e la capacità di risolvere problemi.
    9 l’autrice decide di scrivere fantasy perché ritiene che in questo genere si parla di dio e della morte e contiene i grandi valori : il coraggio , la lealtà, l’amore e la cavalleria e rivolgendosi ai ragazzi poterglieli trasmettere.
    10 Si sono d’accordo con la frase di Einstein ,perché attraverso i racconti e le fiabe si può accedere alla conoscenza di mondi lontani ed esserne protagonisti.

    Hai letto il testo ma quando rispondi non usi parole tue e riporti le frasi dell’autrice. Non è chiaro quanto tu abbia realmente compreso e rielaborato il contenuto. Meglio se riscrivi a modo tuo.

  3. 1)A 19 anni.
    2)Faceva freddo, erano le 6 del mattino e stava portando fuori il cane quando Yorsh arrivò completo di nome.
    3)Gliele raccontava suo papà.
    4)Silvana ha abitato a Trieste.
    5)Le venivano raccontate storie di gnomi e elfi e pensava a come fosse essere l’ultimo della specie.
    6)Con la parola genocidio si intende lo sterminio di un popolo e ne parla nell’intervista perchè il popolo di Yorsh è morto.
    7)Il cantastorie che si rivolgeva a delle masse di persone analfabete, riusciva con la narrazione fantastica a suscitare emozioni che venivano condivise da individui che non si conoscevano fra loro ma conoscevano lo stesso poema epico.
    8)La nostra capacità di risolvere problemi si arricchisce di tutto quello che è accaduto nella narrazione.
    9)Perchè nelle storie fantasy si può raccontare o spiegare una situazione attuale con una storia fantastica Es: nell’ultimo elfo spiega un po’ la situazione di Yorsh in cui il suo popolo è morto e lui cerca riparo andando da persone e città ma lo cacciano via e addirittura in una città lo vogliono uccidere perchè è diverso.
    Questo si può collegare ad argomenti tipo la giornata della memoria e anche l’immigrazione.
    10)Si perchè se è vero che con le fiabe e le storie fantasy si spiegano facilmente situazioni attuali complicate raccontargliele spingerà il bambino a meditare sul significato della fiaba e la sua intelligenza aumenterà.

  4. 1) a 19 anni decise di diventare una scritrice.
    2) quando passeggiava colla cagnolina.
    3)suo padre gli raccontava le storie.
    4)quando era piccola viveva a Trieste.
    5)suo padre gli raccontava storie di gnomi e di pipistrelli facendogli pensare cosa sarebbe successo se dopo di lei non ci sarrebe stato nessun altro.
    6)genocidio vuol dire distruzione di un gruppo di individui e ne parla non solo perché ne è osesionata ma anche per che è presente in un suo libro.
    8) ricavano esperienza e sapienza.
    9)Silvana decide di scrivere il fantasy perché si puo collegare una situazione fantastica a una reale.
    10)Si perché in effetti una persona che legge tanto impara piùcose di una persona che studia e basta perché in un libro ci sono molti argomenti o parole che magari una persona che legge il libro non sa.

  5. SILVANA DE MARI
    1. Silvana ha deciso di diventare una roccontatrice di storie a 19 anni.
    2. Yorsh le é venuto in mente la mattina del 1/01/2003 mentre stava portando fuori la cagnolina. Yorsh le ha subito ricordato altre storie che ascoltava da bambina
    3. Quando era bambina le storie le venivano raccontate da suo padre.
    4. Tra i 4 e i 9 anni ha abitato a Trieste
    5. Le venivavo raccontate storie di spiritelli, gnomi che le facevano venire in mente il terrore che hanno provato queste creature quando stavano scomparendo .
    6. La parola “genocidio” intende lo sterminio di un gruppo etnico o religioso. Silvana ne parla perché suo padre l’aveva portata in un campo di concentramento.
    7. La frase significa che il cantastorie con i suoi racconti risciva a far suscitare un emozione di appartenenza.
    8. Gli uomini ricavano la conoscenza della storia, battaglie, regni, guerre e delle geografia.
    9. Silvana sceglie il fantasy perché é un genere che parla della vita e della morte e che contiene il coraggio, la lealtà e la cavalleria.
    10. Sono d’accordo con la frase di Einstein perché attraverso le fiabe impariamo a comprendere le cose.

  6. SILVANA DE MARI

    1) – Silvana de mari decide di diventare una scrittrice a 19 anni .
    2) – La storia di Yorsh le viene in mente la mattina del primo del’ anno alle 7 del 2003 , mentre portava fuori la sua cagnolina che si chiamava Favola .
    3) – Suo padre le raccontava le storie quando lei era piccola .
    4) – L’ autrice da piccola ha abitato a Trieste .
    5) – Le venivano raccontate storie di spiritelli e gnomi , lei pensava quanto sarebbe stato terribile sapere che dopo di lei nessuno come lei sarebbe mai più esistito .
    6) – Per la parola genocidio si intende lo sterminio di un gruppo : etnico ,religioso ………
    Lei parla di genocidio perchè da quando suo padre le ha fatto visitare il campo di concentramento di SAN SABA( l’ unico campo di concentramento sul suolo italiano ) , e quando esso ne aveva parlato lei ne aveva il terrore era ossessionata .
    8) – Gli uomini dalle storie,dalle narrazioni , dalle fiabe e dai poemi ricavavano l’emozione .
    9) – Lei sceglie di scrivere fantasy perchè usare la letteratura fantastica è come disporre una scatola di matite colorate dove ci siano anche l’argento e l’oro , al posto di una scatola dove l’oro e l’ argento mancano . PERCHE’ RINUNCIARE A QUELLO CHE BRILLA ?
    10) – CERTO non so come spiegarlo è come se apre la mente a conoscenze cosi anche all’ inteligenza .
    Camy : )

  7. 1) Silvana De Mari decide di diventare scrittrice a 19 anni.
    2)Yorsh le è venuto in mente mentre passeggiava perché le ricordava le storie che le raccontava suo padre.
    3) Quando era piccola suo padre le raccontava le storie.
    4) Silvana De Mari da piccola ha vissuto a Trieste.
    5) Suo padre le raccontava storie di gnomi e spiritelli che la facevano pensare a quanto sarebbe brutto scomparire.
    8) Gli uomini dalle storie ricavano la conoscenza del mondo.
    9)Silvana De Mari scrive fantasy perché (ci vuole un soggetto! Ad es.i racconti di questo genere trattano di vita morte e soprattutto coraggio e realtà.
    10) Secondo me, la frase di Einstein è giusta perché più si ascoltano storie più si impara come è fatto il mondo anche se a metafore.

    Lavoro corretto, non proprio molto elaborato in modo personale. Come potresti spiegare meglio ciò che pensi in merito alla domanda 10

  8. 1)Silvana de Mari decise di diventare una scrittrice a 19 anni,perchè aveva avuto un infanzia solitaria
    2)portando a spasso là cagnolino il primo dell anno sogna ad occhi aperti un personaggio di nome Yorsh e la sua storia
    3)suo padre gli raccontava da bambina le storie
    4)abitava a Trieste,ai confini della jugoslavia
    5)le raccontavano delle fiabe,delle foibe.
    6)per genocidio intende uno sterminio di una popolazione
    7)vengono spiegati per essere colti e per trasmettere emozioni
    8)insegna noi a capire il mondo da un altra realtà
    9)sceglie le storie fantasy sempre per capire il monda da un altra realtà e poi per fare esempi contemporanei come le guerre o le ingiustizie e come vanno combattute
    10)secondo me è giusta perchè così i bambini si incominciano ad abituare e a stimolare il cervello,così poi alle scuole è più facile acquisire gli studi.

  9. 1)Silvana de Mari diventa scrittrice ha 19 anni
    2)mentre stava facendo una passeggiata sulla collina
    3) quando era piccola le storie a lei le raccontava suo papà
    4)da piccola abitava a Trieste
    5)Suo papà le raccontava storie di gnomi e spiritelli, lei pensava come ci si sarebbe sentiti a essere gli ultimi della specie

  10. RISPONDO ALLE DOMANDE
    1) SILVANA DE MEDICI DIVENTA SCRITTRICE A 19 ANNI
    2)mentre passeggiava
    3)quando era piccola
    4)abitava a Trieste
    5)suo padre che gli raccontava le fiabe
    6)il genocidio e quando vergono sterminare delle popolazioni

  11. 1)Silvana De Mari iniziò a scrivere libri a 19 anni.
    2)Il personaggio Yorsh le venne in mente mentre stava passeggiando con il cane e ricordava le lunghe camminate con suo papà mentre le raccontava delle storie.
    3)Le storie gliele raccontava suo padre.
    4)Quando era piccola l’autrice abitava a Trieste.
    5)Suo padre le raccontava storie di creature fantastiche e lei pensava come sarebbe stato terribile se fosse rimasta da sola, l’ultima.
    6) Con il termine genocidio si intende la distruzione pianificata di un gruppo etnico o religioso quindi l’annullamento delle culture e lo sterminio fisico degli individui.
    Lei ne parla nell’intervista perchè “L’ ultimo elfo” parla della scomparsa di un’intero popolo di elfi e che di Yorsh che era l’ultimo.
    7)Per me quella frase significa che tutti seppure diversi possono fare del bene.
    8)I personaggi delle favole ricavano il sapere e il coraggio. In che senso??? Non è chiaro. Non sono i lettori che attraverso le vicende dei personaggi apprendono qualcosa?
    9)Silvana decide di scrivere fantasy perchè si in questo genere si affrontano dei grandi valori: come il coraggio , la lealtà, l’amore e la cavalleria e rivolgendosi ai ragazzi crede di poterglieli trasmettere.
    10)Io sono d’accordo con la frase di Einstein perchè le fiabe possono raccontare dei gesti e delle cose successe in passato importanti.

    Rivedi domanda n.8 e prova ad approfondire la 10.

  12. SILVANA DE MARI
    1) Silvana De Mari decide di diventare una scrittrice a 19 anni.
    2) L’ avventura di Yorsh le viene in mente il primo dell’ anno del 2003, alle 7:00 del mattino, mentre passeggiava con la sua cagnolina.
    Mentre passeggiava col il cane le venne in mente L’ avventura di questo Elfo nato da poco, Yorshkrunsquarkljonerstrink.
    Le è venuto in mente passando alle storie che gli le raccontava il padre da piccola.
    3) Quando era piccola il suo papà le gli raccontava delle storie.
    4) Quando era piccola l’ autrice abitava a Trieste.
    5) Sua papà le raccontava storie di gnomi e spiritelli…., lei pensava quanto era stato terribile scomparire se qualcuna di quelle creature si era accorta di essere l’ultima.
    6) L’ autrice parla di “Genocidio” perché quando suo padre la portò a vedere il campo di concentramento dellae risiera di San Saba, lei di quel momento ha una memoria assurda è incomprensibile.
    7) Vengono spiegati per essere colti e per trasmettere emozioni.
    8) Gli uomini dalle storie, dalle fiabe, dai poemi e dalle narrazioni ricavano emozioni e coraggio.
    9) Silvana decide di scrivere fantasy perché contengono tanti valori: coraggio, lealtà e cavalleria.
    10) SE VOLETE BAMBINI INTELLIGENTI RACCONTATE LORO DELLE FIABE, SE VOLETE BAMBINI MOLTO INTELLIGENTI RACCONTATE LORO MOLTE FIABE.
    Io sono d’accordo con la frase di Einstein, perché le fiabe aiutano a formarsi le conoscienze.

  13. 6) Con il termine “genocidio” si intende uno sterminio di persone che credono in una religione o perché hanno dei problemi o perché sono omosessuali, Silvana ne parla all nell‘intervista perché si ricorda di quando suo padre l’aveva portata a visitare il compo di sterminio della Risiera di San Saba.
    7) Che cosa? Bisogna iniziare le frasi con un soggetto altrimenti non si capisce nulla. ???? significa che le persone pur avendo vite diverse quando si riunivano ad ascoltare il cantastorie provavano oltre alla felicità ma come un popolo unito. Rileggi questa frase e ti accorgi che manca qualcosa: provavano oltre alla felicità….che cosa?
    8) gli uomini ricavano conoscenza della storia, sulle battaglie, sui regni, sulle guerre di liberazione e sulla geografia
    9) L‘autrice decide di scrivere le storie fantasia fantasy perché (chi? Che cosa? Mancano il soggetto) aumenta il coraggio, il colore, della morte e della perdita.
    10) si perché credo che bisogna si debba sapere quello che è successo e quello che sta succedendo nel mondo. Questa risposta non è molto chiara. Che cosa volevi dire?

    Il compito non è svolto con particolare precisione: le frasi non sono sempre chiare perché iniziano a metà e/o mancano i soggetti e anche relativamente al contenuto (vedi domanda 8 e 10) non sembra che tu abbia molto riflettuto e risposto in modo personale.
    🙁

  14. SILVANA DE MARI
    1. Silvana ha deciso di diventare una roccontatrice di storie a 19 anni.
    2. Yorsh le é venuto in mente la mattina del 1/01/2003 mentre stava portando fuori la cagnolina. Yorsh le ha subito ricordato altre storie che ascoltava da bambina
    3. Quando era bambina le storie le venivano raccontate da suo padre.
    4. Tra i 4 e i 9 anni ha abitato a Trieste
    5. Le venivavo raccontate storie di spiritelli, gnomi che le facevano venire in mente il terrore che hanno provato queste creature quando stavano scomparendo .
    6. La parola “genocidio” intende lo sterminio di un gruppo etnico o religioso. Silvana ne parla perché suo padre l’aveva portata in un campo di concentramento.
    7. La frase significa che il cantastorie con i suoi racconti risciva a far suscitare un emozione di appartenenza.
    8. Gli uomini ricavano la conoscenza della storia, battaglie, regni, guerre e delle geografia.
    9. Silvana sceglie il fantasy perché é un genere che parla della vita e della morte e che contiene il coraggio, la lealtà e la cavalleria.
    10. Sono d’accordo con la frase di Einstein perché attraverso le fiabe impariamo a comprendere le cose.

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