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Per voi che leggete queste righe il sole significa calore, la neve è una fredda coperta bianca e l’estate fa pensare a mari azzurri. Ma cosa sono queste meraviglie per una persona mentalmente disabile? Come vede il sole, il mare e la neve? Ho fatto questa esperienza in una giornata autunnale.

Ho sentito qualcuno gridare, era un bambino di 10 o 12 anni.
– Cosa c’è? -, gli chiesi. – Ti sei perso? –
Tremava e gli misi il mio cappotto sulle spalle. Sollevò timidamente la testa. – Molta…carta -, disse indicando le foglie ammucchiate per terra.
– Non è carta, sono foglie -, risposi.
Lui scosse la testa. – Molta…carta … carta colorata, carta… asciutta -, insisteva gridando.

Arrivò una donna. – Vieni tesoro. Ti raccolgo della carta colorata -.
Sorrise, ringraziandomi per il cappotto e si allontanò. Mi guardai intorno. Il bambino aveva ragione, le foglie autunnali sembravano veramente carta colorata.
All’improvviso lasciò la mano della madre, afferrò una manciata di foglie e corse verso di me. – Bravo ragazzo… foglie per te-. Rimasi senza parole.
Sua madre ci raggiunse. – Non se la prenda. E’… diverso, ma gli vogliamo molto bene. –
Rimasi a fissare il viale oramai deserto con le foglie in mano.
Caro ragazzo, mi hai fatto il più bel regalo. Mi hai aiutato a vedere l’essere umano che c’è dentro di te e ad accettarti per quello che sei”.

Testimonianza, raccolta in: Nessuno escluso, Unicef.

Per la discussione:

  • Secondo voi, perché il bambino ha detto che le foglie erano di carta?
  • Anche a voi capita di “vedere” le cose in modo diverso, come accade al bambino con le foglie? Ad esempio….?
  • Perché l’autore dice che il bambino gli ha fatto “il più bel regalo”?
  • Cosa vi fa venire in mente questa storia realmente accaduta?

9 Commenti a “Guardare oltre l’apparenza”

  • Arianna scrive:

    1)perché il bambino vede delle cose in modo diverso da noi
    2)si vedo delle bambole delle bambine o dei vestiti messi uno sopra l’altro mi sembra un uomo senza testa
    3)perché gli ha fatto vedere com è veramente dentro al bambino e a se stesso e a far capire che non sono diversi
    4)che noi e i diversamente abili non sono diversi da noi solo che loro sono più sfortunati perché sono nati in quel modo

  • Vittoria scrive:

    Secondo me l’ha detto perchè sembravano davvero carta e perchè alcuni abili diversamente vedono le cose in modo diverso.
    Scommetto che ha me sia successo molte volte ma, o non me lo ricordo oppure non me ne sono neanche resa conto!!!!
    Comunque penso che sia importante vedere anche alcune cose in modo diverso ad esempio se una cosa è molto difficile, vedendolo in modo diverso puoi dire che è facile. Secondo me è molto utile e interessante vedere le cose da un’altro lato della vita!!
    Dal mio punto di vista lo dice perchè il bambino diversamente abile capisce che il ragazzo era dalla sua parte!!!!
    Questa storia mi fa venire in mente la visita alla Cascina Bellaria con i ragazzi australiani e mi fa capire che anche i diversamente abili non sono stupidi come certe persone che li prendono in giro, penso che i diversamente abili siano molto più intelligente di quelle persone e mi dispiace che non lo capiscano!!!!!!

  • Gloria Casula scrive:

    Non tutti vedono le voi allo stesso modo

  • Gloria Casula scrive:

    Ho sbagliato a scrivere

    Volevo dire non tutti vedono le cose allo stesso modo

  • Alessandro Virdis scrive:

    3) Perchè il bambino vede le cose in modo diverso e perciò per lui è il regalo più affascinante.
    4) Nessuno guarda le cose allo stesso modo perchè sono cose soggettive.
    1) Ogni cosa è diversa per ciascuno di noi.
    2) Sì per esempio “Rush Team” a Matteo Spiombi non piace a me invece sì.
    Rush Team è un gioco online sparatutto.

  • Alessandro Virdis scrive:

    Un giorno ho visto Archimede e parlava di persone che al posto di dire è un suono melodioso dice e un suono verde chiaro.

  • Christian scrive:

    Visto che il bambino è diversamente abile vede altre cose ma in modo fantastico.

  • Alessia scrive:

    1)secondo me perché avendo un modo diverso di vedere non riconosceva le foglie, o anche solo per il motivo che le foglie hanno (più o meno) la stessa consistenza della carta.
    2) a volte, anche a me capita come Arianna, di vedere facce ,oggetti o animali attraverso un mucchio di oggetti, a volte semplicemente con un pasticcio disegnato da un bambino, dai tanti rami degli alberi e dalle foglie , oppure da tante coperte piegate male e messe una sopra l’altra.
    3) secondo me perché il bambino ha fatto aprire gli occhi all’autore.
    4) a me ha fatto capire che anche i bambini “diversi” possono essere dolci

  • Francesca scrive:

    1-Perché con la sua mente lui le vedeva così.
    2-No, a me non è mai successo.
    3-Perché il bambino ha capito che potevano essere anche foglie.
    4-Che le cose si possono vedere da altri punti di vista anche se siamo tutti persone.

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