Kailash Satyarthi  è un’attivista indiano.

Nato a Vidisha, a Madhya Pradesh (India), ha studiato ingegneria elettrica presso l’istituto tecnologico Samrat Ashok di Vidisha, proseguendo poi gli studi in ingegneria. Ha poi insegnato come docente in una scuola di Bhopal per pochi anni. Nel 1980, abbandonò la sua carriera di insegnante e divenne segretario generale del Fronte di Liberazione dalla Schiavitù per Debiti (Bonded Labor Liberation Front); ha anche fondato nello stesso anno il movimento Bachpan Bachao Andolan (Missione Salvare l’Infanzia).

E’ stato anche coinvolto dal movimento Marcia Globale contro il lavoro dei bambini e dal suo ufficio legale internazionale( il Centro Internazionale sul lavoro e l’educazione minorile) che sono coalizioni di ONG a livello mondiale di insegnanti e sindacalisti( O.N.G.: Organizzazione Non Governativa; un termine che indica una qualsiasi organizzazione o associazione locale, nazionale o internazionale di cittadini che non sia stata creato dal Governo, e non faccia parte di strutture governative, e che sia impegnato nel settore della solidarietà sociale e della cooperazione allo sviluppo). Ha anche avuto il ruolo di presidente  della coalizione internazionale Campagna Globale per l’Educazione. Inoltre, ha fondato il network Rugmark (ora conosciuto come GoodWeave International) come primo sistema volontario di etichettatura, monitoraggio e certificazione di tappeti fabbricati senza l’utilizzo di lavoro minorile in Asia meridionale.

Quest’ultima organizzazione ha operato una campagna in Europa e negli Stati Uniti alla fine del 1980 con l’intento di aumentare la consapevolezza dei consumatori delle questioni relative alla responsabilità delle multinazionali in materia di consumo e commercio socialmente responsabile. Satyarthi ha evidenziato il lavoro minorile come una questione di diritti umani e una questione di benessere e causa di beneficenza: ha sostenuto che il lavoro minorile genera povertà, disoccupazione, analfabetismo, crescita incontrollata della popolazione ed altri problemi sociali. Ha anche avuto un ruolo di collegamento tra il movimento contro il lavoro minorile per il raggiungimento dell’obbiettivo “Istruzione per tutti”.

È stato membro di un ufficio istituito dall’UNESCO (L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, in inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) per affrontare  questa tematica. Ora si occupa del movimento indiano contro il lavoro minorile , insieme alla sua organizzazione Bachpan Bachao Andolan, ha liberato oltre 80.000 bambini da varie forme di schiavitù e aiutandoli con successo nella loro reintegrazione, riabilitazione e formazione.

Premi:
  • 2014: Premio Nobel per la Pace
  • 2009: Premio Difensori della Democrazia (USA)
  • 2008: Premio internazionale Alfonso Comin (Spagna)
  • 2007: Medaglia d’oro del Senato della Repubblica (Italia)
  • 2007: inserimnto della lista degli “Eroi che combattono per la fine della schiavitù dei tempi moderni” del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America (USA)
  • 2006: Premio Freedom (USA)
  • 2002: medaglia Wallenberg dell’Università del Michigan (USA)
  • 1999: premio della fondazione Friedrich Ebert (Germania)
  • 1998: premio Golden Flag (Paesi Bassi)
  • 1995: premio per i diritti umani Robert F. Kennedy (USA)
  • 1995: premio Trumpeter (USA)
  • 1994: premio internazionale per la pace Aachener (Germania)
  • 1993: eletto Ashoka Fellow (USA)
 
 
 
 

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