Ecco qui la terza parte dell’intervista a Primo Levi di cui abbiamo visto le altre.

Levi risponde alla domanda su che cosa abbia significato l’Olocausto (parola che non gli piace) per gli ebrei: “L’Europa intera era diventata una vera trappola”. In Europa Levi crede che non possa più accadere qualcosa di simile ma afferma che l’idea non è purtroppo morta; del resto l’ammonimento contenuto nella sua poesia “Se questo è un uomo” ce lo ricorda. Chi nega Auscwitz, dice verso la fine Levi, è colui che sarebbe disposto a ricrarlo e credo che questo vada sempre ricordato, anche quando ci capita di ascoltare qualcuno “giocare” con le parole, non dando peso a quanto dice e a quanto quelle parole ricordano.

Anche in questo caso potete lasciare i vostri commenti.

PRIMO LEVI. RITORNO AD AUSCHWITZ III parte.mpg

2 Commenti a “Terza parte intervista a Primo Levi”

  • RAKXALE scrive:

    Prof. di tutti questi tre video mi sembra il più interessante.
    C’è una parte a [4:13] Levi dice “le forme sono anche importanti” e non ho capito cosa vuole dire in specifico però comunque qualche idea ce l’ho di cosa significa.
    Tutto il resto l’ho capito ma se non c’è problema vorrei rifletterci un po’.

  • Nicolo Sibillino scrive:

    Io Primo Levi lo stimo!! perché pur essendo ebreo è riuscito a finire gli studi; e subito dopo si è arruolato nei partigiani. Poi è stato sfortunato perché è stato fatto prigioniero,e deportato ad Auschwitz.

Lascia un Commento

Devi aver fatto il login per inviare un commento