“I simboli sono più potenti di qualsiasi parola e di qualsiasi azione, perchè la loro forza trascinanteghandi agisce direttamente sullo spirito.”

Tratto dal racconto sull’antologia: La nonviolenza di Ghandi

Che cosa vuol dire secondo voi questa affermazione?

Quali altri collegamenti con argomenti, testi, film, personaggi affrontati durante l’anno o l’anno scorso vi vengono in mente?

9 Commenti a “I simboli”

  • Diego scrive:

    Secondo me, questa frase vuole dire che non c’è bisogno di usare la forza per fare un cambiamento ma si può usare la ragione e la pace per cambiare le regole.

    Ok…e poi? Occhio alla maiuscola ad inizio frase!

  • Gloria scrive:

    ”Il sentiero della nonviolenza richiede molto più coraggio di quello della violenza.”
    “Limitarsi ad amare chi ci ama non è nonviolenza. Solo l’amare chi ci odia è nonviolenza. So quanto sia difficile seguire questa grandiosa Legge dell’Amore. Ma non è sempre così, con tutte le cose grandi e buone? Amare chi ci odia è la cosa più difficile di tutte. Ma, con la grazia di Dio, anche realizzare questa difficilissima cosa diventerà…”
    Sono alcune citazione che mi sono piaciute di più.

    Ottime le citazioni Gloria, ma ora rispondi in un altro post alla consegna. Che cosa vuole dire quella frase riportata nel testo dell’antologia? In che senso i simboli possono smuovere le persone, i loro animi più di altre cose? Dai prova! :-)

  • Francesca scrive:

    Secondo me, questa affermazione significa che il simbolo vince contro tutto perché non usa la violenza.
    Un collegamento che mi viene in mente è con il libro “Il canto della Balena” perché Himelda usa delle mandorle, e poi altri prodotti, come simbolo dell’isola e grazie a questo riesce a vendere cibo (pomodori, patate, melanzane, ecc.) chiedendo tre volte il prezzo nella metà del tempo!
    Oppure altri collegamenti sono con Falcone e Borsellino, con la strage di Charlie Hedbo o con la street art (Banksy) perché usano la parola, o l’arte, invece che la violenza.

    Collegamenti interessanti. Himelda sfrutta le credenze e i bisogni delle persone che danno alle mandorle e agli altri prodotti dell’isola un significato personale, trasformando gli oggetti in simboli: non posso avere l’isola, ma ciò che viene dall’isola me la ricorda, ha lo stesso valore e la stessa potenza. :-)

  • Alice<3Michael scrive:

    Secondo me, questa frase significa che noi se vogliamo che una cosa bella avvenga noi dobbiamo essere la guida del fatto che vogliamo far accadere.
    Certo che mi vengono viene in mente un altro personaggio che abbiamo visto e cioè Nelson Mandela,; nel film Invictus alla fine c’è una frase che dice Nelson Mandela (interpretato da Morgan Freeman) molto toccante: ” Dalla notte che mi avvolge… nera come la fossa dell’Inferno… rendo grazie a qualunque Dio ci sia… per la mia anima invincibile… la morsa feroce degli eventi… non m’ha tratto smorfia o grido… sferzata a sangue dalla sorte.. non s’è piegata la mia testa… di là da questo luogo d’ira e di lacrime… si staglia solo l’orrore della fine… ma in faccia agli anni che minacciano… sono e sarò sempre… imperturbato… non importa quanto angusta sia la porta… quanto impetuosa la sentenza… sono il padrone del mio destino… il capitano della mia anima.”
    Mi piace molto questa frase perché si capisce la personalità di Nelson in cui che non si è mai arreso per far diventare il suo desiderio in realtà . Oppure “per far trasformare il suo desiderio in realtà”
    Ali <3 :)

    :-)

  • Alessia scrive:

    Secondo me la frase citata da Gandhi significa che i simboli agiscono direttamente sullo spirito e quindi grazie a questa caratteristica sono più forti rispetto qualsiasi parola o azione.
    Uno dei collegamenti che mi viene in mente é quello con “il canto della balena”, quando Himelda attribuisce un simbolo alla Balena, lo stampa su tutti i prodotti ricavati da essa e alza il prezzo di ciascun prodotto.
    Un’altro collegamento possibile é quello con il marketing perché una semplice maglia senza stampe ha un costo inferiore rispetto ad una maglia identica ma con uno stemma.
    Potrei collegare la citazione di Gandhi anche con gli artisti, perché utilizzano forme colori e disegni per comunicare con lo spettatore.

  • Federico S. scrive:

    Secondo me questa frase significa che con un simbolo si possono capire molte cose immediatamente, perchè un simbolo è una cosa che sanno tutti ed è quindi un modo efficace per comunicare.
    I collegamenti con questo argomento sono molteplici, per
    esempio:
    Le persone che sono state esemplari per delle valide cause come Nelson Mandela, Gandhi, Martin Luther King, Don Puglisi, Malala Youngsfazai, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, …
    Simboli come riconoscimenti, per esempio i cartelli stradali, i simboli delle aziende o dei partiti politici, le bandiere, …

  • Vittory01 scrive:

    Io credo che questa frase, questa citazione stia a dire che i simboli, le immagini, a volte sono più potenti delle parole. Io quando ho letto questa frase ho pensato al fatto che, quando per esempio entriamo in un sito web, ed all’inizio della pagina c’è un’immagine noi tendiamo ad andare avanti a guardare, mentre molte volte quando ci sono un sacco di cose scritte noi torniamo indietro perchè ci ha colpito meno. Ho pensato anche che pure nel commercio, nel marketing i simboli, i marchi sono molto importanti. Voglio farvi un esempio: ci sono diverse marche di smalti e ce ne sono alcune che costano molto di più, un esempio di una marca che costa un po’ è la Essie, o la O.P.I. (vi ho detto queste due perchè i prezzi sono simili), mentre ce ne sono alcuni che costano molto meno, come per esempio la Kiko. Le marche più costose arrivano anche a quattro, cinque volte il costo di quelli più economici. Il problema è che la qualità, la tenuta e la resa sono uguali. Credo che questa cosa possa essere collegata con questo discorso, poi un’altro collegamento valido è quello di Himelda che, per vendere di più (come fanno molti negozi al giorno d’oggi), mette “un’etichetta” diversa al prodotto e riesce a vendere a un costo maggiore la merce.
    Vitto <3

  • Federico scrive:

    Secondo me questa frase vuol dire che con un simbolo le persone possono avere qualcuno o qualcosa da prendere come ideale nei momenti più difficili o magari seguire il significato che il simbolo vuole assumere
    esempi:
    persone:Imelda ,don Puglisi,Ghandi,Nelson Mandela,malala Giovanni Falcone,Paolo Borsellino

  • RAKXALE scrive:

    Durante quest’anno abbiamo visto molti tipi di simboli come per esempio Nelson Mandela, non so cosa abbia fatto in particolare per finire in prigione, ma dopo essere stato scarcerato per le elezione si è eletto come presidente e la maggioranza etnica locale lo ha votato, così facendo, ha eliminato l’apartheid dal Sudafrica e pur essendo un “criminale”, uno scomodo per il governo, perseguitando il suo “sogno” nel cassetto ha dato forma al mondo(o almeno al suo mondo).
    La citazione di Ghandi vuol dire che ogni simbolo come noi ragazzi per esempio potremmo fare una certa prima impressione positiva o negativa dai vestiti o per la prima parola che ascoltiamo di quella persona in particolare, oppure, un altro esempio sono i pirati che hanno il loro classico simbolo del teschio e le due ossa a croce dietro, ecco, appena vediamo quel simbolo ci trascina alcune emozioni che sono comuni a tutte le persone.

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