Stand by me di Rob Reiner

Guardando il video e ripensando anche ai testi letti finora in classe e alle discussioni che cosa, secondo voi, ci trasmette questa sequenza?

Con quale dei due ragazzi siete più d’accordo?

22 Commenti a “Stand by me”

  • Mumu scrive:

    Io dovevo scrivere il dialogo dal punto di vista del ragazzo con la maglietta rossa.

    Io:”Ma tu mi trovi strano?”
    B:”Sì”
    Io:”Voglio una risposta sincera, io mi sento strano. A me piace leggere mentre a te, Vernie e Teddy piace giocare a pallone.”
    B:”Si, ma siamo tutti un po’ strani. Mentre noi giochiamo a pallone tu ti fai una cultura.”
    Io:”Ma a cosa mi serve, tanto farò una scuola tecnica!”
    B:”Solo perchè lo ha deciso tuo padre! Ma lo sai che a lui non gli importa niente nè di te nè del tuo talento!”
    Io:”Ma ha ragione, fare lo scrittore non mi porterà da nessuna parte e in più…”
    B:”Non dire cavolate! Tu hai talento, un grande talento. E’ come se Dio avesse detto:”Questa è roba!””
    Io:”Ha sbagliato persona, io non voglio più sentirmi strano, quello diverso!”
    B:”Ma la tua “stranezza” ti porterà molto in alto mentre noi che per te siamo normali resteremo per sempre dei ridardati senza cervello.”
    Io:”Preferisco essere uno senza cervello che lo strano del gruppo!”
    B:”Ti ho già detto che siamo tutti un po’ strani come siamo anche normali. Ma alcune persone nascono con un talento e tu sei una di queste.!”
    Io:”Un talento che non serve a niente e in più voglio restare con i miei amici!”
    B:”Sei un ragazzino, e come tutti i ragazzini spercate tutto quello che ti viene dato se non c’è nessuno a tenerli d’occhio!”

  • ⓛⓞⓥⓔM@Rg¥εïз scrive:

    DIALOGO

    Gordy sotto voce mi chiese:”Tu mi trovi strano?”
    “Certo che ti trovo strano, tutti siamo un po’ strani, anche io lo sono.”
    Gordy rimase in silenzio per un po’, dopo qualche secondo gli dissi:”L’anno prossimo sarà tutto diverso, non saremo più insieme, ci separeremo….”
    Lui subito mi rispose:”Io voglio stare con te, perchè ci dobbiamo dividere?”
    “Perchè tu andrai all’università e farai un corso per andarci, tu hai un futuro davanti a te, hai un sogno e quel sogno sono sicuro che lo realizzerai studiando, io invece non ho un futuro sono destinato a fabbricare inutili posacenere, non sarò mai all’altezza di fare il corso che farai tu, Gordy non sei all’altezza di venire alla scuola dove andrò io, sei troppo intelligente…”
    “Non posso e non voglio dividermi da te, voglio andare a scuola con te, non me ne frega se sono troppo intelligente, tu sei il mio migliore amico non voglio separarmi da te, non mi interessa più il mio sogno, è stupido e sciocco!”
    “Nessuno, mai nessuno ti impedirà di realizzare il tuo sogno, neanche io o te stesso, non è vero che non ti interessa più diventare uno scrittore, tu ci hai rinunciato solo adesso perchè, uno non vuoi perdermi ma soprattutto perchè tuo padre ha detto che è un lavoro inutile! Tu non mi perderai e tuo padre non ti impedirà di realizzare il tuo desiderio. Io sarò sempre con te in qualunque posto, in qualsiasi momento, perchè sarò nel tuo cuore e nella tua mente per tutto il tempo…mi perderai soltanto se andrai in una scuola non adatta a te..tu hai tante opportunità, perchè le vuoi sprecare non andando all’università?”
    Finimmo così la nostra conversazione.

  • Gigia scrive:

    Secondo me ciò che rende i due ragazzi ugali è la loro infanzia, tutti è due infatti secondo me fin da piccoli hanno sofferto molto, forse il ragazzo più grande un pò di più del piccolo, comunque è grazie alla loro infanzia se sono amici e si capiscono a vicenda.
    Allo stesso tempo però hanno molte differenze, il ragazzo più grande infatti dal video si è dimostrato più maturo e responsabile, in grado di prendere decisioni importanti rispetto all’altro ragazzo, che è ancora confuso su ciò che vorrà fare o essere da grande, e che cerca ancora la sicurezza dei propri amici.
    Il più grande comunque stima molto il più piccolo perchè crede che da grande riuscirà ad essere qualcuno e per questo lo incoragga e lo incita ad andare alla scuola universitaria, per poter diventare un giorno un grande scrittore.

    La ferrovia invece credo che sia una metafora, sarebbe la strada da percorrere nella vita, una strada piena di tappe, metaforicamente quest’ultime sono le stazioni per le quali passa la ferrovia, ogni tappa è un punto fonadamentale della vita, è dove ci fermiamo per imparare sempre più cose così da continuare a crescere, sarà solo alla fine della corsa, quando la ferrovia sarà arrivata al capolinea che tutto sarà finito.

  • DJGoRdY scrive:

    DIALOGO:

    B:Ma per te io sono diverso dagli altri? cioè trovi qualcosa che io non ho e gli altri hanno?
    A:No non credo che tu abbia qualcosa di meno ma di più, hai delle capacità superiori confronto agli altri e credo che tu le debba sfruttare, ma tornando a cose serie, che scuola vorresti fare?
    B:Bhe io vorrei fare la vostra scuola così almeno vi vedrei tutti i giorni.
    A:Ma dico sei scemo? voui restare per tutta la vita un “portaceneraio” ? e vivere nella miseria? per tutta la vita?
    B:No io voglio venire con voi, non rompere.
    A:No, non rompere tu, farai lo scrittore ed io dopo il lavoro ti farò pubblicità, guardami, guardami, io non mi dovrei intromettere ma ti dico una frase per il tuo futuro, non ascoltare mai tuo padre!! fai quello che ti dico, lodico per te!
    B:Grazie, sei un vero amico.

  • ▒ℒąŋƇḝ▒ scrive:

    Dialogo
    Stavamo passeggiando su una ferrovia e discutevamo su cose senza senso, poi lui mi ha fatto una domanda la quale mi ha colpito molto, mi ha chiesto se lui era strano io scherzando gli rispondo si molto! Lui subito si gira, mi prende per il braccia e mi gira verso di sé e mi rifà la stessa domanda: “io sono strano?”, da quel momento capisco che stiamo entrando in un discorso complicato, io gli rispondo:”No, tu non sei strano sei solo come tutti noi, ma con le tue idee, le tue capacità e il tuo carattere” poi c’è stato un attimo di silenzio, penso se rompere quella magia oppure no, io decido di sì e gli chiedo:”Che cosa vuoi fare da grande?” lui:”Quello che farai tu!”.
    Io gli spiego che deve pensare con la sua testa, lui è irremovibile e non vuol capire, io in tono simile a quello di una ramanzina gli ho detto:”Visto che tu hai le possibilità vai e coglile!” lui:”No, io voglio stare con te e tu non sei mio padre” io:”Infatti, io se fossi tuo padre non ti farei fare delle stupide scuole tecniche, invece ti farei fare la scuola adatta a te, quella per gli scrittori, ma tu sei come tutti i bambini i quali buttano via tutte le opportunità!!”.
    Si concluse tutto con un grande silenzio.

  • J.Page scrive:

    Secondo me ha ragione Chris, cerca di aiutare il suo amico che vuole a tutti i costi rimanere con i suoi amici.
    Gli spiega che il suo futuro è più importante che stare con i suoi amici che rimarranno sempre ignoranti ed andranno a lavorare nelle fabbriche.
    Si comporta come se fosse un padre, perché quello dell’amico non è interessato al futuro del figlio, e anzi gli dice che deve andare a lavorare e non seguire il suo sogno e crearsi un futuro.
    Si capisce che il ragazzo a sinistra oltre ad essere più grande fisicamente è anche più maturo.

  • Vєяσ ♥ scrive:

    Dialogo tra i due ragazzini:
    B. Ehi, ma tu mi trovi strano?
    A. E come!
    B. No, sono serio, mi trovi strano?
    A. Beh si, ma tutti abbiamo qualcosa di strano…
    B. Boh, non mi sembra…Mi sento diverso dagl’ altri. Io non posso scegliere in che scuola andare, non posso stare con i miei amici!
    A. Cosa?? Non dirlo nemmeno per scherzo, tu sei molto fortunato, non puoi dire queste cose!
    B. Io non credo di essere fortunato.
    A. Invece lo sei! Tu puoi andare in una scuola vera, studiare, avere un futuro da stimare! Mentre io e gli altri non avremo un futuro da lavoratori, anzi venderemo portaceneri!
    B. Me ne fotto di vendere portaceneri, io voglio stare con voi!
    A. Finiscila!! Tu potresti avere un futuro da scrittore, un lavoro importante!
    B. Io non voglio fare lo scrittore! Non voglio avere un futuro stimato! Non voglio andare in un branco di femminuccie secchioni! Io voglio venire con voi!
    A. Se tuo padre non ti ascolta, dovrò farlo io!
    Non voglio che tu faccia la nostra stessa fine, non sei destinato a un futuro da venditore di portaceneri!
    B. Forse hai ragione.. ma io in quella scuola non ci metto piede.
    A. Invece lo farai, costi quel che costi!
    B. Non ci posso credere, non puoi dirmi cosa devo fare, non sei mio padre!
    A. Magari fossi tuo padre, non diresti tutte queste sciocchezze! Io non lo faccio per dirti cosa devi o non devi fare, ma bensì per non farti prendere la strada sbagliata! Cavolo, hai tantissime opportunità perchè non le sfrutti??!!
    B. Boh, io voglio stare con i miei amici!
    A. Non lo farai!

  • Trottolina98 scrive:

    G: Siamo tutti un po’ strani dentro, l’importante è avere degli amici su cui contare.

    Io: Quindi stai dicendo che dovrei seguire te e gli altri al laboratorio?

    G: No, per l’amor del cielo!devi seguire i tuoi sogni, la tua strada, non seguire gli altri!

    Io: Non mi importa del mio futuro e dei miei sogni voglio stare con voi!

    G: Ma dico sei scemo ? Se io avessi le tue stesse opportunità non le sprecherei, ma adesso i ragazzi sprecano tutto. Sai sei proprio un ragazzino!

    io: Grazie, grazie sei proprio un vero amico, comunque non mi hai convinto, io verrò con voi, lo dice anche mio padre.

    G: Non ascoltarlo lo sai che non gli è mai importato di te e non dirmi il contrario. Fai quello che vuoi, ma pensa al tuo futuro e ai tuoi sogni.

    Io: Ok, mi hai convinto.

  • Trottolina98 scrive:

    Scusi prof. mi puo’ cancellare l’ultimo commento ho sbagliato!!!!!!!

    Fatto!! :-)

  • Gianmix scrive:

    Per me questo video fa’ capire che ha ragioneil ragazzo dalla maglietta bianca,cioè che ora tutti i ragazzi se non hanno un “punto” di riferimento scielgono sempre la strada sbagliata.Il ragazzino dalla maglia rossa pensa solo alla propria amicizia verso gli altri,anche se è un buon motivo per ribattere,senza pensare al proprio futuro.

  • ▒ℒąŋƇḝ▒ scrive:

    Commento
    Secondo me, i due sono diversi, ma sembrano completarsi per una sola ragione perchè la maglietta bianca è più sulla strada di un adulto e l’altro è più un bimbo capriccioso che vuole seguire il gregge e buttare le sue opportunità e ciò fa si che i due si completino.
    Per me la ferrovia può esprimere tante cose e le cose dipendono da una persona, per me la ferrovia esprime:
    -Il senso di libertà cioè che uno può dire e fare quello che vuole come un treno che può andare a che velocità vuole e poi non c’è nessuno davanti a sé.
    -Il senso delle strade differenti (come ha già detto qualcun’altro e che io condivido)perché andando avanti ci sarà un bivio, proprio come quello della vita, e uno può decidere che strada prendere o che scelta fare ad esempio: seguire gli amici o sfruttare le opportunità.

  • Des98 scrive:

    Commento
    I due personaggi sono diversi perché il primo ha più la testa sulle spalle e i piedi per terra, perché sa qual’è il suo posto, ovvero di fare il fabbricante di posaceneri, mentre l’altro ragazzino vuole stare con i suoi amici e non pensa al futuro.
    Sono un po’ simili perché i due non si vogliono lasciare per il loro legame di amicizia.
    La ferrovia potrebbe significare che loro seguono due strade differenti, ma che prima o poi si rincontreranno.
    Perciò non è un oggetto messo a caso, ma ci possono essere più interpretazioni, ma a me interesserebbe sentire quella dell’autore.

  • αngу scrive:

    Compito:
    Rispondo alle domande.
    I due personaggi sono simili o diversi perchè?
    La ferrovia per me significa..
    Secondo me, i due personaggi sono molto diversi, perchè pensano in un modo del tutto differente.
    Gordi pensa solo a seguire ” la massa” che in questo caso sono i suoi amici che andranno in una scuola diversa, mentre Chris è molto più intelligente, perchè sà che lui stesso non avrà un futuro come vorrebbe quindi cerca di far ragionare Gordi su ciò che può fare con il suo sogno.

    La ferrovia centra molto con questa scena, perchè secondo me, vuol dire prendere strade differenti con meta desiderata però seguendo i propri sogni senza pensare alle scelte degli altri. Proprio quello che Chris vuol far capire a Gordi.
    :-)

  • Fabi scrive:

    Io sono maglia bianca!
    mi trovi strano ?

    Si,ma è una cosa normalissima, siamo tutti strani a nostro modo,perchè ricorda nessuno è uguale a una persona siamo tutti diversi in questo mondo!

    Invece io, mi sento stranissimo sono proprio diverso da voi,voi siete la perfezione e vorrei essere proprio come te!

    Ma che cavolo stai dicendo? Ma ti rendi conto delle potenzialità che hai!? Nessuno le ha , non sprecarle come hanno fatto in molti usale e impegnati al massimo,diventare uno scrittore non è da tutti!

    Fare lo scrittore è da stupidi,andare in quella scuola è da stupidi ed io sono stupido! come dice mio padre io non interesso a nessuno sono una nullità!

    Se a me non importasse di te ora non sarei qui a sprecare fiato con te! io resterò qui anche quando non ci divideremo,sarò sempre disposto ad aiutarti a farti ragionare e a sostenere le tue idee.non seguire il gruppo questo si che è da stupidi !

    Io non farò il liceo lo fanno le femminucce !

    Lì ci vanno le persone intelligenti come te! che hanno un cervello e delle potenzialità e delle opportunità! tu uscirai di lì che avrai un’ istruzione corretta e avrai un buon lavoro mentre io costruirò posaceneri ! Ricordati di me,ricordati di queste parole!

  • αngу scrive:

    Scrivo la vicenda dal punto di vista di Gordy.
    Io “Secondo te io sono strano?”
    La mia domanda era solo questa in quel periodo, volevo sapere la verità, se studiare finoa tardi e leggere una marea di libri fosse “Strano”.
    Ma soprattutto sapere se anche Chris un amico fedele pensava questo di me.
    “Certo”.
    Ero basito ” Davvero tu credi che io, sia strano? “”
    “Si del resto siamo tutti un po’ strani”
    Wow, quindi io sono una persona come tutti glia ltri e con i suoi difetti, che solievo.
    Chris: ” Tra poco inizia la scuola e ci divideremo sei pronto?”
    “No io non ho la minima intenzione di dividermi da te e dagli altri.”
    Non voglio dividermi dai miei amici, sono importanti per me e sono gli unici che mi capiscono.
    “Non voglio andare in un altra scuola voglio stare con te.”
    “Tu hai un dono Gordi e non puoi sprecarlo, è come se Dio ti avesse detto tieni prendi questo dono e fanne buon uso.”
    Io: “No è una cosa stupida, e poi lo scrittore non è un lavoro serio.”
    Chris: ” Questo è quello che dice tuo padre, se fossi io tuo padre ti farei inseguire il tuo sogno e ti farei da ostacolo.”
    Dopo tutto Chris non aveva tutti i torti, a me piace scrivere e mio padre me lo impedisce.

  • Giuly scrive:

    Immaginando di essere il ragazzo con la maglietta bianca, riscrivo a modo mio il dialogo.
    Io: Ognuno di noi è diverso e strano…non lo pensi anche tu?.
    B: Cerchi di dirmi che dovrei fare la vostra stessa scuola?.
    Io: no, ho detto questa cosa perché vorrei essere nella tua situazione, vorrei avere le tue opportunità.
    B: Ma io non voglio scrivere quei stupidi testi, voglio rimanere con voi.
    Io: Non la dovresti pensare in questo modo, perché ci sono altri ragazzi come te, che sprecano le loro opportunità perché non hanno delle figure di riferimento. A tuo padre non glien’è mai importato niente di te. Non puoi capire…
    B: Grazie, papà!
    Io: Magari fossi tuo padre, ci tengo molto a te e se fossi tuo padre ti stimerei e sostienerei.

  • Patissimo98 scrive:

    Stand-By Me

    G: Mi trovi strano?

    Io: Si, perchè tutti noi non siamo perfetti.
    Io:Però tu al contrario degli altri hai delle possibilità non sprecarle!

    G:No, no non posso fare una scuola tanto difficile… non ce la farò mai!

    Io:Non è assolutamente vero, Non pensare a cose non vere nella vita devi pensare in positivo! Non abbatterti.

    G:Dopo questa frase mi hai fatto capire che ognuno deve scegliere la propria strada e, anche in momenti, difficili, non bisogna abbattersi ma andare avanti.

    Io:Bravo devi sempre pensare in positivo miraccomando!

    Fatto da: $crocchia & Patissimo98

  • Giuly scrive:

    Secondo me ha ragione quello che si trova a sinistra, con la maglietta bianca, perché gli dice di seguire cosa gli dice la testa e non di seguire i suoi amici che rimarranno ignoranti, di usufruire utilizzare le sue capacità e che conoscerà persone migliori di loro. Quello a sinistra gli da consigli e gli fa capire che lui è un vero amico perché dice che ognuno di noi è strambo e vuole che lui scelga la cosa migliore.

  • ́ ́ ̄`··._.·αngу`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`·· scrive:

    Secondo me ha ragione il ragazzo che sta a sinistra.
    Perchè:
    Dice al suo amico di seguire quello in cui crede e di non ascoltare suo padre che dice che sono solo sciocchezze.
    Poi ha ragione anche perchè non costringe il suo amico a restare con lui ma gli “ordina” di andare a scuola, perchè dice che se rimarrà con lui sarà solo un ignorante.

  • Mumu scrive:

    Siamo tutti un po’ strani, alcuni più di altri ma in fondo è anche la nostra stranezza che ci rende quello che siamo.
    Il ragazzo biondo crede addirittura che il talento del suo amico sia un segno divino, un dono che non va specato come se fosse dell’inutile immmondizia. Lo vede come un segno divino perchè lui non ha talento, anzi si dà da solo del ritardato.
    Lo stesso ragazzo, quello biondo, dice:
    “Se resterai con noi sarai per sempre un ingnorante!”, questo dimostra quanto ci tenga al futuro dell’amico e gli dice addirittura che gli piacerebbe essere suo padre per poterlo giudare a fare le scelte giuste. Vuole solo che l’amico non faccia schiocchezze, lui sa che se rinuncerà ai corsi universitari tutta la sua vita ne risentirà.
    E’ arrabbiato perchè mentre lui dovrà fare per tutta la sua esistenza degli unutili portaceneri il suo amico vuole specare il suo talento per stare con lui ma forse è vero che se non ci fossero gli adulti noi ragazzi specheremmo i nostri talenti. In fondo sono i genitori che ci spingono a fare le scelte giuste, a trovare la nostra strada e quando manca una figura di riferimento i ragazzi fanno errori su errori senza imparare. Il ragazzo sa che l’amico può diventare qualcuno ma sa anche che lo diventerà se lui e i suoi amici usciranno dalla sua vita, non vuole che il suo talento venga buttato come cenere al vento.
    La morale? Se ami qualcuno devi lasciarlo andare, anche se è doloroso. E’ questo quello che sta facendo il ragazzo biondo, solo se il ragazzo moro lo lascierà avrà un futuro!

    Bene!
    :-)

  • Saretta98 scrive:

    Il ragazzo biondo gli fa capire all’altro che lui ha la possibilità di migliorarsi, di crescere, ma dice che i ragazzini buttano via tutto se non hanno qualcuno che gli li indirizzi, ed è vero molti seguono gli amici anche se sanno che nell’ambito in cui si stanno dirigendo sono negati.

    Attenzione! Gli e Li :-(

  • Saretta98 scrive:

    Secondo me il ragazzino quello più “fortunato”,non vuole lasciare il suo amico perchè finalmente ha trovato una persona che lo reputa strano ma che dice che è normale esserlo,e quindi sarebbe disposto a tutto pur di averlo accanto durante la vita e sarebbe anche in grado di lasciare perdere il suo lavoro e di buttarlo così come se niente fosse.
    Secondo me, il ragazzino che si comporta da padre vuole molto bene al suo amico perchè certo gli mancherà ma lo incinta a diventare qualcuno,non vuole che il suo amico fallisca per colpa sua.
    Secondo me, il ragazzo è allo stesso tempo sia geloso sia arabbiato con il suo amico.
    Geloso perchè, caspita, farà lo scrittore, e lui invece costruirà posaceneri per tutta la vita e arrabbiato perchè sta buttando tutto via come se fosse immondizia.
    Un altro tema che viene fuori da questo video è l’amicizia, quanto ci condiziona nelle scelte che dobbiamo fare nell’arco della vita.
    Secondo me, il ragazzo biondo è un ottimo amico e si vede che tiene molto al ragazzo perchè non gli permette di buttare un lavoro bellissimo dalla finestra perchè non si vedranno più ma lo fa ragionare,certo in modo un pò brusco.
    Mi ha colpito molto la frase:”Caspita è come se Dio avesse preso tutte le storie e avesse dato l’occasione a te di scriverle.”
    Cioè reputa la fortuna un segno divino.
    In un certo senso questo è positivo perchè è come se fosse qualcosa di importante, qualcosa di sacro, ma in certo un altro senso non da l’opportunità a chi non è stato scelto di entrare nel gruppo, cioè solo il Creatore ha il diritto di scegliere chi.

    Attenzione alla punteggiatura :-) Ad es. dopo “secondo me” ci vuole una virgola.

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