23 Commenti a “A proposito dei nostri pregiudizi:”Lunch date””

  • The GIAMBI MAN scrive:

    Non mi sembra giusto che le persone partino dal presupposto che le persone di colore sono i colpevoli.Purtroppo anche io allinizio pensavo che era stato veramente lui a rubare l’insalata dal modo in cui era vestito e dall’atteggiamento.Ci sono rimasto di sasso quando ho visto che il vagabondo aveva ragione.La signora alla fine si mise a ridere ma in realtà aveva fatto una cosa non molto bella,ha avuto un pregidizio negativo sulle persone di colore nata dalla vicenda del portafoglio iniziale

  • fabi <3 (: scrive:

    Questo video mi colpisce molto !!
    Come tutti anche io ho pensato che fosse stato il signore di colore a rubare l’insalata della signora, non so perchè ma mi è venuto subito da pensare a lui, forse anche perchè aveva addosso un cappellino con ancora l’etichetta e così ho immaginato che l’avesse rubato!
    Appena ho visto la scena dove la signora è tornata indietro per prendersi la roba mi sono messa a ridere, non ci credevo.Aveva solo dimenticato il suo posto e aveva subito pensato anche lei che il signore di colore le avesse rubato l’insalata.
    Secondo me il cuoco non dice niente e ride perchè voleva vedere che cosa avesse fatto la signora come sarebbe proceduta la situazione. Sono rimasta stupita soprattutto quando il signore porta il caffé non solo per lui ma lo offre anche alla sua nuova compagna di pranzo .
    Il filmato è pieno di stereotipi visto che è ambientato in una stazione metropolitana mi viene uno stereotipo comune ovvero:
    tutti appena passano sotto la galleria e ci sono tutti i signori di colore aumentano il passo e si stringono la borsa , oppure quando sali in metro chiudi la borsetta e te la porti vicino .
    La cosa che mi fa riflettere è che non si deve giudicare una persona dai suoi vestiti o dal suo colore della pelle.Siamo tutti uguali.

    Molto bene brava! :-)

  • |--------->_*Afragola*_<----------| scrive:

    Per riassumere tutto il poema che ho scritto, NON SI GIUDICA UN LIBRO DALLA COPERTINA.

  • |--------->_*Afragola*_<----------| scrive:

    Questo video, si, come ha detto Trottolina98, esprime molto bene il concetto di “stereotipo”. Quasi tutti noi in classe, quando lo abbiamo visto abbiamo subito pensato che il ragazzo scuro di pelle aveva avesse rubato il cappello perchè aveva ancora il cartellino e anche l’insalata della signora. Ma secondo me non è tanto il video che ci induce a pensarlo, ma siamo noi, che, vivendo in una società fatta di stereotipi sui neri e sui bianchi, eccetera eccetera, cominciamo a crederci anche no; insomma, ti viene naturale dire “ha rubato l’insalata alla signora”, vivendo in una società fatta di stereotipi.
    Non so se mi spiego. Io però dopo mi sono accorta che è sbagliato giudicare troppo in fretta e soprattutto all’apparenza; per esempio, il giovane che ruba il portafogli alla signora…:nessuno si sarebbe aspettato che le avrebbe rubato il borsellino! Era così ben vestito. E’ proprio questo che ci ha indotto a pensare che l’altro nero era un poveraccio che aveva rubato un cappello e un’insalata.
    Però non ho capito perchè la signora scoppia a ridere quando scopre di aver mangiato l’insalata dell’altro signore. Insomma io sarei un sacco dispiaciuta, in fondo ho “rubato” la cena a un ragazzo, anche se lui è stato molto gentile e le ha offerto pure il caffè.
    Secondo me, invece, il signore pensa che sia la signora, la “poveraccia”, perchè se no non le avrebbe chiesto la cena. Mentre la signora pensa il contrario, cioè che lui, che è povero, le ha rubato l’insalata. Insomma, è stato un equivoco ENORME. Ma questo dimostra che la sensibilità di una persona dipende dal carattere e non dall’apparenza. Ecco perchè è sbagliato giudicare troppo in fretta.

    Molto bene :-)

  • Trottolina98 scrive:

    Secondo me questo video rappresenta benissimo che cosa sono gli stereotipi.
    Quando alla signora cade la borsa, un signore di colore l’aiuta, lei li chiede di non aiutarla, ma vedendolo vestito bene pensa che sia una persona per bene, invece gli le ruba il portafoglio.
    Invece, quando vede che un signore sempre di colore, ma vestito come un barbone, le sta mangiando il suo stesso piatto, pensa subito che glielo abbia rubato.
    Quando alla fine scopre che nessuno le aveva rubato il piatto si mette a ridere.
    Vedendo questa scena mi è venuto in mente un proverbio: “L’apparenza inganna”.

    Bene :-)

  • Emmina scrive:

    Questo video mostra la realtà, come hanno già detto: la signora lo guarda subito sbalordita e con disprezzo il signore davanti al quale si siede: ti prendi la mia insalata e hai pure il coraggio di mangiarla davanti a me. Lo giudica un ladro solo perchè magari è un pò sporco o si veste con vestiti stracciati, ma il signore si rivela una persona educata e non reagisce neanche quando la signora incomincia a mangiare la sua insalata.

    :-)

  • ▒ℒąŋƇḝ▒ scrive:

    Penso di conoscere una persona e invece no

    Tempo fa quando andavo in quinta elementare avevo paura dei ROM perchè pensavo che rapissero i bambini, rubavano, ti spegnevano le sigarette addosso e ti picchiavano. All’inizio a questa “fobia” non le davo molta importanza, ma quando una volta, scendendo dall’autobus, una ROM mi ha afferrato per un braccio, io lì ero terrorizzato, pensavo che non ce l’avrei fatta ma mia mamma mi tirò fuori con tanta violenza che la ROM stava per volare giù. Da lì in poi avevo tantissima paura di loro e passai tutto l’anno così.
    Appena cominciata la prima media inspiegabilmente non ho avuto più paura.

    Non era questo il posto per il commento ma va bene. Ti sei chiesto come mai non hai più paura? Sei solo cresciuto o hai cambiato idea?

  • ⓛⓞⓥⓔM@Rg¥εïз scrive:

    Questo filmato ci insegna a non giudicare le persone dall’aspetto esteriore, ma da quello interiore.
    La signora secondo me prima di affrettarsi a incolpare il signore del furto dell’insalata doveva prima guardarsi intorno e capire se realmente il signore le aveva rubato il piatto con l’insalata.
    Molte volte noi ci troviamo in queste situazioni e la maggior parte delle volte diamo la colpa all’uomo che riteniamo più debole e non dovrebbe essere così.

  • Saretta98 scrive:

    A proposito di stereotipi io,Sabato sono andata all’openday del liceo Bottoni.
    Durante la presentazione hanno coinvolto quattro ragazzi di quinta he ci hanno descrittola scula dal loro punto di vista.
    C’era un ragazzo in camicia bianca con i jeans una ragazza con un vestito elegante e un ragazzo rasta con i pantaloni con il cavallo basso che mostravano le mutande ed una maglia.
    Durante la presentazione il primo a parlare fu il ragazzo vestito bene….quanto mai!!!Non sapeva parlare continuava a dire ahhhh emmm vorrei dire che invece il ragazzo rasta era bravissimo,tutto spiegato in modo corretto,simpatico,faceva un sacco di battutte.
    Sono stata davvero una sciocca a giudicare quel ragazzo solo dalle apparenze.
    Citando questo episodio volevo dire che non solo le persone di colore sono vittime di stereotipi ma anche le persone più comuni.

    :-)))

  • ▒ℒąŋƇḝ▒ scrive:

    Scusi prof. ho dimenticato un pezzo
    Quasi la maggior parte della classe ha pensato che l’uomo gentile le avesse rubato i sacchetti e il mangiare, dopo lei si accorge che aveva sbagliato tavolo dove c’erano i suoi sacchetti e la sua insalata.

  • ▒ℒąŋƇḝ▒ scrive:

    Questo corto si dilunga molto sugli stereotipi che poi in verità si dimostrano opposti nel senso che quello di colore vestito bene nessuno crede che rubi ma poi lo fa e invece l’altro di colore che assomiglia ad un barbone tutti pensano che rubi ma si dimostra altruista e disposto di aiutare le altre persone.

  • Mury<3 scrive:

    Sembra quasi una barzellatta, una barzelletta che racconta un messaggio di vita. Nessuno avrebbe mai pensato che l’insalata fosse stata comprata dall’uomo nero ma all’inizio tutti pensavano che ll’avesse rubata, non ci siamo fatti scrupoli su giudicare quella persona nei primi minuti della scena. Come si suoldice: le apparenze ingannano, avete notato che il nero aveva un capellino con ancora il cartellino, io vedendo il cartellino non so perchè ho pensato che lo avesse rubato. Non pensate che siccome sono nera non ho anch’io dei pregiudizi, io non mi vergogno di ammetere che quando passo davanti alla metro del bonola ho il terrore di quegli uomini con la bottiglia di birra in mano che per quanto possano essere bravi e buoni io ne ho il terrore per tutto quello che sento dire. Non penate che il mio colore di pelle mi renda immune dagli stereotipi anzi è tutto il contrario, molte volte le persone di colore credono di più agli stereotipi di quanto non fate voi.

  • Lamilly scrive:

    Essendo sincera anchio aveo creduto che l’uomo mi avesse rubato l’insalata perchè a differenza di quello vestito bene,educato questo era un po “lasciato andare” nel senso che non era elegante aveva comunque un altro aspetto e quindi poteva essere un ipotesi quello su cui la signora ha pensato fosse vero

  • Brik scrive:

    Penso di conoscere delle persone e invece…….
    Io pensavo di conoscere i Rumeni, e invece mi sbagliavo.
    Va bene che i pregiudizi non vanno bene però c’è qualcosa che mi impedisce di credere che di loro ci si possa fidare; il fatto che molte cose che succedono siano colpe dei Rumeni.
    E’ anche vero che noi “proprietari del paese” se così si può dire ingigantiamo tutto.
    Però durante l’estate ho conosciuto 2 ragazzi rumeni che mi hanno fatto un discorso bellissimo.
    Mi hanno detto: solo per la pronuncia solo per lo stereotipo che portiamo sulle spalle non siamo tutti uguali. Se un ragazzo Italiano di 30 anni sta con voi ragazzi bene se è straniero o altro invece no torna in campo la regolina del non accettare la caramella dallo sconosciuto e altro.
    Prima di giudicare un singolo soggetto dovremmo conoscerlo per bene.
    Questo è quello che mi hanno detto.

  • αngу scrive:

    Parlo di un luogo o di una persona su cui mi sono fatta degli steriotipi e credo di conoscere ma quando l’ho conosciuta o vista quello che ho pensato e immaginato era tutto falso.

    Avevo cinque anni, a Pasqua i miei genito decidono di andare a visitare il parco delle Cornelle.
    Appena saputa la notizia stavo saltando dalla gioia, non vedevo l’ora di accarezzare i leoni, giocare con le scimmie, ma soprattutto accarezzare un piccolo di pantera.
    Durante tutto il viaggio continuavo a chiedermi quanto mi sarei divertita, quanti animali avrei visto e accarezzato, ma soprattutto pensavo alle foto che avrei fatto: ” Dovevo accarezzare gli animali prima o dopo mangiato? Se li avessi accarezzati dopo forse mi avrebbero scambiato per un panino gicante? ”
    ” avrei dovuto scattare le foto col flash o senza? ”
    Appena arrivata mi guardai intorno emozionata, ma ad un certo punto i miei occhi video qualcosa di sconcertante, GABBIE, d’appertutto che rinchiudevano gli animali selvaggi abbituati a praterie e savane immense a piccoli giardinetti.
    Persino le scimmie le creaturine più giocherellone e adorabili di questo universo erano rinchiuse in una gabbia a forma di voliera gigante.
    Mi avvicinai alla gabbia della pantera, il suo muso era triste come se la sua vita non avesse più un senso, mi avvicinai a lei e la guardai fissa nelgi occhi: ” Vorresti uscire vero? credimi se potessi aprirei tutte queste gabbie e vi farei scappare! ”
    La pantera si alzò e cominciò a saltellare felice, non so se avesse capito quello che avevo detto o se lo avesse fatto per caso, comunque è sempre bello pensare di aver reso felice una pantera anche solo per finta.

  • αngу scrive:

    Questo filmato lo capisci solo quando lo vedi tutto.
    Pensare che io credevo che l’uomo che stava mangiando l’insalata avesse rubato i sacchetti alla signora, quando non li ho visto sulla panca quando la signora si è seduta per mangiare.

  • Bazzi scrive:

    Questo filmato rappresenta ciò che normalmente le persone fanno: Noi giudichiamo dall’ apparenza, se una persona è ben vestita, già la guardiamo con un occhio diverso da magari una persona che veste un po’ da “barbone”. Invece in questo filmato mostra che anche una persona vestita benissimo ruba, a differenza di quella che sembra un “barbone” che è molto educato e gentile.
    Se mi fossi trovata nella situazione della signora, sicuramente sapendo che una persona mi avrebbe rubato il portafoglio non avrei reagito come lei, ma avrei scatenato un casino!! Invece nella scena del Bar, avrei guardato bene quale fosse il mio tavolo prima di accusare quel signore.

  • Giuly scrive:

    Io da questo filmato ho capito che, se le persone non sono vestite bene non significa che siano povere e ladre. Secondo me, nessuno di noi avrebbe mai capito veramente che il signore non aveva rubato la cena della signora e se fossi stata la signora avrei fatto la sua stessa cosa.
    Alla fine la signora ride perché, quando va a recuperare i sacchetti, si accorge che aveva sbagliato tavolo e che il signore era stato gentile.

  • Wr3nT scrive:

    Tutti avevamo pensato all’inizio che l’uomo di colore le avesse rubato l’insalata ma noi facciamo pregiudizi affrettati e con questi passiamo dalla parte dell’ignorante.
    Una cosa che mi ha colpito è stata la bravura del regista a fare questo film.
    Nel senso che tutti noi pensavamo a due cose: la prima è che l’uomo vestito bene non avrebbe mai rubato il portafoglio alla povera signora e la seconda è che il signore che mangiava l’insalata abbiamo subito che gle la avesse rubata perchè anche, secondo me, si è vesti dal cartellino con l’etichetta, ma noi non dobbiamo sempre pensare che le persone straniere siano sempre colpevoli perchè a volte siamo noi.

  • DJGoRdY scrive:

    All’inizio tutti avevamo avuto dei pregiudizi sull’uomo ^dell’insalata^ ma abbiamo fatto commenti troppo affrettati senza fare finire il video.Io rispetto a questo argomento non ho molti pregiudizi perchè reputo tutte le personi uguali, nel limite del possibile, il video devo dire che mi ha colpito davvero, davvero tanto perchè con dieci minuti di video il regista è riuscita a far capire tutto quello che c’è adesso nel mondo.

  • Gigia scrive:

    Questo video è molto interessante, anche io credo che avrei gurdato molto la superficialità e l’estetica delle perone, anche io mi sarei infatti fatta un’idea migliore dell’uomo vestito per bene che di quello vestito come un barbone.
    Però credo che venga d’intuito a volte di farsi delle idee che certo poi possono cambiare a mano a mano che conosci una persona.
    Anche io come Saretta98 non ho capito bene perchè il cuoco non dice niente, ma ride e basta, perchè far fare quella figuraccia alla signora?
    Forse perchè vuole godersi lo spettacolo?
    Comunque rispondendo alla domanda finale di Saretta98, credo la signora come hai detto tu rida perchè si vuole sfogare e forse anche perchè non ha più niente da fare, credo che abbia messo insieme tutti gli avvenimenti della giornata capendo di essere stata un pò stupida e ne ha ricavato una bella lezione.

  • Brik scrive:

    Secondo me ripeto su certe cose è il film a portarci nello stereotipo però devo ammettere che rispetto al cappello è colpa nostra se siamo caduti nello stereotipo.
    Se io avessi scoperto ciò che stavo facendo mentre lo stavo facendo mi sarei nascosto sotto terra .
    Della serie che figura da cioccolataiiiiiiiiiiiiiiii!!! Noi stiamo lavorando sugli stereotipi ma anche la signora dovrebbe farsi una bella cultura antistereotipo comunque credo che la figuraccia gli sia bastata.
    Rispetto alla realtà mi sembra una cosa un pochino impossibile ma si può dire che rende assolutamente l’idea!!!
    Dire che ho imparato qualcosa sarebbe un po’ una bugia e quindi posso dire che…. che ho allargato i miei orizzonti e veduta di un tema analizzato negli anni.

  • Saretta98 scrive:

    Capita anche a noi molto spesso di trovarci nella stessa situazione della persona,ovvero creare pregiudizi immaginari o basati sull’aspetti.
    Ad esempio quando andiamo in metropolitana quando vediamo entrare uno zingaro o una persona di colore perchè tiriamo avnti la borsa?
    In questa scena la signora crede povero e ladro il signore al ristorante ma il signore seduto dall’altra parte del tavolo pensa lo stesso della signora.
    Hanno una cosa di differenza ovvero il comportamento davanti a una persona in difficoltà,lei gli grida addosso mentre lui la aiuta,le porta il caffe anche se vive anche lui nella miseria fa il possibile per aiutarla.
    Ma perchè il cuoco non dice niente?
    Secondo me il cuoco non dice niente perchè capisce la difficoltà della signora e capisce che non è una signora che mangia spesso da quelle parti perchè prima di m angiare pulisce il bancone e le posate.
    Non ho capito però perchè la donna alla fine ride.Forse perchè si vuole sfogare dopo una giornata così

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