In occasione della giornata sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza il Comune di Milano e alcune associazioni invitano i ragazzi delle scuole ad un incontro con i Consigli di Zona.

Obiettivo dell’incontro è ascoltare e confrontarsi su come i bambini e i ragazzi vorrebbero veder cambiare la zona in cui vivono e studiano.

La nostra scuola aderisce all’iniziativa e, come abbiamo detto oggi in classe, ognuno di voi deve immaginare come sarebbe la nostra zona se voi aveste il potere di creare la città ideale dei bambini e dei ragazzi…

Cosa cambiereste? Cosa vorreste? Ricordatevi che  non si tratta solo di agire sugli spazi o sugli oggetti ma anche di proporre iniziative, nuove  spazi di espressione, di gestione, ecc.

Siate creativi ma cercate di localizzare nello spazio le vostre idee    Es: vorrei che all’interno di Bonola…..oppure Immagino di attraversare….. e trovare….

13 Commenti a “Se penso al mio quartiere…”

  • DJGoRdY scrive:

    Bhe io per migliorare il quartiere come prima cosa smetterei di costruire case così orrende ma soprattutto di smettere di costruire case in generale.In più metterei uno skate park al parco di Trenno e aprirei una discoteca al pomeriggio per i ragazzi della nostra età che non sanno mai cosa fare.

  • ⓛⓞⓥⓔM@Rg¥εïз scrive:

    Quello che cambierei nel mio quartiere:
    – Delle attività organizzate da volontari, per adulti e bambini al parco di Trenno
    – Meno macchine perchè inquinano e al loro posto più biciclette
    – Meno pizzerie concentrate particolarmente in una zona e magari al loro posto dei negozi di sport, abbigliamento, calzature ecc….
    – Mi piacerebbero più gelaterie ( 😀 )

    Vicino a casa mia stanno costruendo il percorso della nuova linea della metro, la violetta che verrà attivata (credo) nel 2014-2015.
    Devo dire che nella mia zona ci sono parecchi servizi pubblici, quelli non mancano quasi mai 😉

  • MtNaGo scrive:

    io nel mio quartiere aggiungerei dei muri per disegnare con le bombolette.
    Poi farei dei campi da cacio al parco di Trenno. E farei una strada più bella per andare dal parco di Trenno al bosco in città. per il resto mi piace tutto non cambierei niente

  • Mury<3 scrive:

    Io ho fatto un piccolo PowerPoint di giusto tre diapositivi e poi ci ho aggiunto delle foto del prima e del dopo, potrebbe essere un’idea.

  • Saretta98 scrive:

    prof. ma devo fare un bozzetto?un power point?

  • Bob Banfi scrive:

    1) Usare macchine elettriche o biciclette per non inquinare.
    2)Dei bei box, almeno siamo sicuri di parcheggiare vicino.
    3)Mettere un bel parchetto per i più piccoli.
    4) Tenere più pulito il parchetto.

    -I servizi invece sono comodi, ho la metro rossa vicino, un panificio, una edicola e una pizzeria sempre vicine.

    -Io mi sono trasferito in questo quartiere da poco e mi trovo anche bene.

  • Giuly scrive:

    1)Al posto delle macchine, farei usare biciclette per inquinare di meno.
    2)Al posto del tabaccaio vicino alla gelateria di casa mia, metterei un negozio dove si cambiano i soldi(anche i centesimini), in modo che la gente smetta di fumare e per utilizzare i centesimini che sono sempre dei soldi.
    3)Di fianco alla coop, al posto di quel piccolo parcheggio, metterei una struttura dove ognuno, se vuole, porta dei vestiti che non usa più o anche rotti, tutto ciò che vuole buttare e lì chiunque, può prendere solo 3 cose alla volta senza pagarle. Lo farei perché qualcuno usa il parcheggio come discarica e perché il cassonetto giallo è sempre pieno.
    4) dove prima c’era un benzinaio, adesso è un posto abbandonato, lì farei una bella pasticceria o un veterinario, perché è abbandonato e non ci sono veterinari nel mio quartiere.

  • αngi scrive:

    Se avessi il potere di cambiare il mio quartiere partirei innanzitutto dai colori dei palazzi di tutta la zona 8, perchè sono troppo diversi l’uno con l’altro e i colori si prendono a cazzotti fra loro.
    Vorrei che i palazzi non saltassero all’occhio e che fossero più colorati e omogenei fra di loro.
    Poi nel parco di Trenno metterei delle piste di pattinaggio e anche una rampa per i ragazzi che praticano skateboarding.
    Se potessi darei anche più fondi agli oratori, perchè ci sono alcune chiese che sono disorganizzate.
    Vorrei anche che nei parchi ci sia molta più sicurezza per esempio mettere delle telecamere di sicurezza o altro, in modo che quando i ragazzi escono da soli i genitori siano tranquilli.
    Ricapitolando vorrei un quartiere sicuro colorato e anche pieno di giochi e divertimento per bambini piccoli ma anche per i ragazzi dai tredici anni in su.

  • adminchiara scrive:

    Sì potete fare anche un power point ma non troppo lungo se non diventa complicato vederlo.
    Potete soprattutto cercare o produrre anche immagini sia del luogo che vorreste cambiare sia di come lo vorreste vedere… o fare dei bozzetti.

    Largo alle idee insomma!

  • Saretta98 scrive:

    Il sole mi puntò dritto negli occhi,mi accecò,è il mio sole,quello che mi scalda tutte le mattine durante la fase del risveglio.
    Mi avvicinai alla finestra ,per sentirlo ardere di più e scaldarmi bene,spostando le tendine notai il mio quartiere.
    Sono solo passati cinque anni ma è cambiato,mutato,proprio come piace a me.
    Un pò di anni fa il quartiere di Trenno era silenzioso,la gente passava camminando velocemente ma adesso mamma e bambini si fermano a giocare.
    Nel parco di Trenno sono stati aggiunti dei campi da tennis ,così anche i ragazzini ,possono giocare senza aspettare il turno,dietro a tennisti appasionati che smettono di giocare solo dopo ore.
    Nel 2011 mi ricordo che io e mio fratello facevamo file che non finivano più per poi giocare un’oretta scarsa.
    Le persone non vedenti ora possono attraversare anche da soli l’incrocio pericolosissimo di Via Mafalda di Savoia perchè i semafori sono dotati di un sistema acustico.
    Un’altra cosa che i miei occhi notano ,vedendo i condomini e le case davanti a me,sono i colori,non più grigi,verdi e marroncini,ma viola,rossi,e gialli e la mia casa ovviamente blu.Ma non solo il colore colpisce i miei occhi ma anche i pannelli solari sul tetto,trasformando quelle case colorate in case ecocompatibili.
    Pensando a questo riflettei sulla ragione per cui avevo deciso di mettere i pannelli solari e mi venne in mente un video visto durante l’ora di geografia ,che illustrava l’effetto serra e ragionando su quel video capii che il mio quartiere doveva aiutare la Terra più che poteva e che con i pannelli solari aiutava l’ambiente.
    Per finire cambiai il mio quartiere aggiungendo i depuratori dell’aria ,per diventare un giorno la città industrializzata meno inquinata battendo così Linz una città della Germania.
    Tornai a sdraiarmi nel letto per provare a riacquistare sonno,in cinque anni ero riuscita a cambiare il quartiere ,chissà quanto tempo ci avrei messo a cambiare Milano,il mio lavoro non era ancora finito:IL SINDACO.

  • Gigia scrive:

    Io ho già trovato il mio posto preferito nel quartiere, dove giocare, incontrare gli amici e divertirmi: il parco di Trenno.
    L’unico problema che ho però è il fatto che le persone che vanno al parco sono in particolare bambini piccoli delle elementari e anziani che vanno o a fare i giri in bici o a giocare a carte o a bocce, di ragazzi della mia età ce ne sono pochi .
    Quindi se potessi cambiare qualcosa, chiederei se si potessero fare delle attività in più per i ragazzi compresi tra gli undici e i quindici anni circa, in particolare mi piacerebbe se si svolgessero verso sera durante l’estate e le festività così da poter vedere di più i propri amici e conoscerne di nuovi.

  • Mury<3 scrive:

    Proff. si può fare anche un PowerPoint?

  • Mury<3 scrive:

    Io, se avessi il potere di cambiare il mio quartiere, vorrei una città più colorata. Se si va in giro per il nostro quartiere tutte le case sono grigie, marroni, beige quindi ci vorrebbe un po’ più di colore. Gli insegnati ci dicono di essere sempre più creativi, c’è chi lo per natura e chi si deve sentire a proprio agio, per quest’ultimi sarà molto più difficile sbizzarrirsi se l’ambiente che li circonda è rigido e privo di gioia. Ma non solo l eabitazioni ma anche e soprattutto le scuole, i bambini e i ragzzi passano all’incirca otto ore a scuola, già la scuola è faticosa ma se in più è anche deprimente il bambino o il ragzzo sentirà di più il peso della scuola. Io pertanto vorrei che le scuole avessero quel tocco di colore in più, magari dei poster o dei cartelloni colorati con delle scritte che aiutino gli studenti. Nelle aule ci potrebbero essere dei disegni degli studenti, dei cartelloni realizzati durante un lavoro di gruppo. Un giorno sono andata a trovare con Milena la nostra ex maestra dele elementari. Sono entrata nell’aula e ho visto tutte le pareti tappezzate di disegni e carteloni, era un’aula coloratissima e ci si stava anche bene perchè si respirava aria di divertimento e di gioia.
    Io vorrei anche più cartolerie dove pter acquistare il materiale scolastico perchè se il materiale necessiaro per una certa materia che ci serve al più presto è finito ci tocca sempre andare fino al Bonola perciò sarebbe molto più comodo aver uno o più cartolerie vicino casa, no?
    Io me le immagino un po’ sparse, per esempio una vicino alla nostra scuola, avete presente il parco Pertini che se lo si attraversa si arriva a una strada che porta all’istituo comprensivo Borsi? Su quella strada c’è n fila di bar e negozzietti. Io mi immagino una bella cartoleria proprio lì, sarebbe anche comodo uscire da scuola e acquistare subito l’occorente inceve di aspettare l’ultimo momento.

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