In questo spazio potete scrivere i testi o anche solo delle riflessioni sulle situazioni in cui, secondo voi, i diritti non sono rispettati o non lo sono stati. Cercate di fare riferimento a situazioni a voi vicine o che comunque conoscete o avete conosciuto.

15 Commenti a “Quando alcuni diritti non vengono rispettati”

  • J.Page scrive:

    Secondo me i diritti dell’infanzia meno rispettati sono:

    1) Il diritto di ascolto, la maggior parte degli adulti non da retta ai bambini o ai ragazzi perché reputati ignoranti o stupidi. Gli adulti sbagliano a non ascoltare perché a volte gli interventi, le opinioni o idee dei ragazzi possono essere migliori e ascoltare qualcuno che vede le cose in modo diverso può aprire nuovi orizzonti.

    2)I bambini non possono lavorare, però nel mondo (anche in Italia) molti bambini che hanno tutti meno di quindici anni lavorano e vengono sfruttati.
    Questi bambini lavorano molte ore al giorno, anche più di 10, e lavorando non possono nemmeno andare a scuola, così viene violato un altro diritto: quello all’istruzione.

    Invece tra i diritti in generale, sia uomini che bambini il meno rispettato è quello all’uguaglianza, perché ogni giorno migliaia di persone, adulti, bambini e ragazzi vengono discriminati per il colore della pelle o per la nazionalità.
    La discriminazione può essere un insulto, o magari l’esclusione da parte dei membri di un gruppo nei confronti di un ragazzo straniero.

    Bene. Ti è mai capitato di sperimentare o di osservare da vicino una si queste situazioni?

  • Wr3nT scrive:

    Secondo me delle persone che i loro i cui diritti non vengono rispettati sono le prostitute perchè a loro, dai paesi da cui vengono, gli viene garantito un lavoro sicuro e una dimora stabile ma invece quando arrivano in Italia ( o in altri paesi) vengono abusate nel vero senso della parola.
    Dopo non sono più persone ma animali da sfrutto sfruttamento e da lavoro e purtroppo ci sono molte ragazze che hanno fatto questa bruttissima fine.
    Un’altra situazione a cui ho assistito è stato quando ho visto due ragazzi italiani contro due extracomunitari che stavano litigando ad alta voce fino a quando arrivò è arrivata la polizia.
    Calmò subito le acque e ai ragazzi italiani che avevano le bottiglie di birra in mano gli hanno detto:”Voi potete andare”.
    Mentre ai ragazzi di colore gli hanno detto:”Se vi rivediamo un’altra volta litigare qua vi mandiamo direttamente in prigione!!”.
    I ragazzi cercavano di giustificarsi quando i poliziotti gli hanno chiesto i documenti.
    Secondo me, questa cosa è ingiusta perchè, coma abbiamo già detto, accusiamo sempre quegli “estranei” pensando che quelli italiani sono siano migliori, ma in realtà c’è certa gente di colore che è più seria e più brava di certi italiani.

    :-)

  • fabi <3 (: scrive:

    mi ha modificato da solo il commento D: ora lo rifaccio

    Un giorno ero in macchina e stavo aspettando che scattasse il verde per continuare il viaggio , come mi è solito fare ho guardato fuori dal finestrino e c’era una signora “zingara” con un bambino a cui diede una ciotola e un calcio dicendogli di andare piangendo fra i finestrini delle auto.
    Vidi che il bambino si spostò verso un auto e incominciò a lavare i vetri dell’auto e la madre che era lì che lo guardava e gli dava il bottarelle sul piede dicendogli di muoversi.

    Pensando a questa situazione mi rendo conto che un diritto non è venuto rispettato ovvero che i bambini devono andare a scuola e non devono lavorare .
    Essendo dei minori hanno il diritto di essere educati e trattati bene ma e non devono assolutamente lavorare, soprattutto in condizioni pessime, ad esempio, al freddo.
    Ci sono rimasta male perchè ragionandoci su io non ce la farei ad andare per i finestrini della auto a chiedere l’elemosina e a lavare i vetri, mi vergognerei.
    Vedere quel bambino mi ha fatto ragionare sul fatto che io sono una ragazza fortunata .

    :-)

  • DJGoRdY scrive:

    Testo.
    Una situazione che mi ha fatto veramente pensare è la seguente:
    Ero in classe, ero in terza elementare quando arrivò una nuova compagna egiziana nella mia classe, nessuno sapeva da che famiglia provenisse tanto meno da che che scuola provenisse. La maestra ovviamente le chiese come era la sua vecchia scuola un po’ per sapere e un po’ per farla sentire a proprio agio. Lei ci disse che nella scuola egiziana chi non portava i compiti o chi rispondeva o solo parlava sopra la voce dell’insegnante veniva preso a frustate; se la cosa era poco grave mi sembra che fossero 5 frustate, se più grave purtroppo di più. Noi eravamo sbalorditi perchè non ci saremmo mai aspettati una reazione da parte degli insegnanti di questo genere perchè anche i bambini, come dice un diritto, hanno bisogno di essere ascoltati e soprattutto rispettati. La nostra domanda era ma come? Voi non facevate niente ? I vostri genitori? Per lei in realtà era una cosa normale, era lei sbalordita del nostro ^sbalordimento^, lei non diceva niente, per lei era tutto normale; certo non era felice ma sapeva che non si poteva fare niente e non faceva niente.
    RIFLESSIONE: Io penso che queste persone, ma soprattutto il governo che gestisce alcuni stati dovrebbe preoccuparsi di cosa succede nelle proprie scuole perchè essere trattati così è proprio una ingiustizia.

    Compito dei diritti:1:Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
    Io ho scelto il diritto numero uno perché penso che tutti gli esseri umani debbano essere liberi e con i propri diritti; rispetto alla ragione per cui l’ho scelto è che, invece, molte persone perché hanno la pelle colorata o vengono da altri paesi per esempio non possono andare a scuola.
    4: Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
    Io ho scelto il quattro perché purtroppo non tantissimi anni fa c’erano delle dittature molto pesanti che costringevano la popolazione a fare cò che non voleva e spesso questo provocava ribellioni, le guerre, soltanto che i rivoltosi erano sempre in minoranza ed essendo resi schiavi non avevano armi per difendersi.
    9; Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.
    Io questo diritto da una parte non lo condivido perché credo che quello che è scritto nell’articolo a volte, veramente poche debba essere usato in contro certe persone che per esempio commettono crimini contro bambini o ammazzando le persone in modi trucidi.

    Bene. Occhio alla forma. Attento nell’articolo 9 il punto centrale è “arbitrariamente” che significa senza giudizio, ovvero senza ragione. Non si dice che non si possano arrestare le persone colpevoli, ma che non lo si possa fare senza ragione, senza aver verificato la colpevolezza, per esempio. In tanti paesi le persone vengono arrestate per le loro opinioni politiche e questo è segno di un arresto arbitrario.

  • Des98 scrive:

    Un’esperienza che mi è servita veramente tanto è:
    Nel 2009 sono andato in colonia a Lignano Sabbia D’oro, che è una colonia, le camere non si scelgono, ma si assegnano, io sono stato assegnato in una camera con ragazzi solo di colore.
    Io non ero agitato per niente, ma ho avuto l’occasione di chiedere a dei ragazzi della mia età, uguali a me, solo che venivano insultati per il loro colore, infatti erano tutti ben piazzati di muscoli e mi raccontavano che se uno li prendeva in giro per il loro colore di pelle loro si arrabbiavano molto, perchè anche loro sarebbero capaci di venire tutti contro di me ed insultarmi, se succedesse la situazione cambierebbe e noi bianchi ci sentiremmo a disagio.

  • ⓛⓞⓥⓔM@Rg¥εïз scrive:

    Quando io Sara e Giorgia siamo andate al teatro Elfo Puccini per intervistare le persone con TGRagazzi il diritto principale di quella serata era il diritto alla non discriminazione.
    Io penso che la discriminazione sia inutile, facciamo parte dello stesso mondo perché dovremmo prendere in giro le persone che non sono “bianche”? Che motivo abbiamo? Siamo forse superiori?
    Le risposte alle tre domande:
    – Non abbiamo nessun diritto e magari, nessuno motivo per discriminare una persona “diversa” da noi. Anche se quest’ultima ci ha fatto un torto, noi non dovremmo reagire con le mani o con insulti, ma semplicemente chiarendosi parlando, facendo una “chiaccherata”.
    – Non siamo per niente superiori anzi siamo tutti sullo stesso piano e non dovremmo permetterci di insultare.
    Ci sono molti altri diritti che secondo me non vengono rispettati il più delle volte, per esempio quello ad avere una famiglia, ad avere una casa, un tetto, un’ IDENTITA’ forse il più importante. Senza di essa io non mi sentirei nessuno, mi sentirei tagliata fuori dal mondo, dalla comunità, non penserei di fare parte del popolo.
    Avere un’ identità non significa solamente avere un nome e un cognome, ma avere un ruolo nella società ad essere riconosciuti.
    Io auguro a tutti i bambini di avere un’ identità, perché senza di essa, seriamente penserei di non fare parte del mondo… 😐

  • •BoB ↔ Banfi• scrive:

    -Diritto Non Rispettato Del Mio Amico.

    Un mio amico di nome simone, è Pakistano e di pelle scura.
    Mi ha raccontato che dei ragazzi non rispettavano il suo diritti (Diritto dell’ uguaglianza).

    I miei diritti sono stati sempre rispetati.

  • MtNaGo scrive:

    secondo me i diritti che non sono rispettati sono: il diritta ad avere una famiglia, come tutti i bambini che ogni giorno vengono costretti a lavorare quasi. Il diritto ad avere una istruzione, che molti bambini per lo stesso motivo di prima non riescono ad avere. Un altro diritto che secondo me non è tanto rispettato, è il diritto ad una casa. Anche se credo che non esista un diritto simile, io lo voglio dire comunque, il diritto ad avere quello che si vuole, secondo me per un bambino è importante poter comunque provare a chiedere qualcosa cosa che vuole, cosa molti bambini non possono fare.

  • |--------->_*Afragola*_<----------| scrive:

    Secondo me, purtroppo, ci sono molti diritti che non vengono rispettati.
    Come quello ad avere un’istruzione, perchè ci sono molti bambini che non possono andare a scuola o per motivi di soldi, o per altri motivi familiari, e lo desiderebbero tanto, mentre noi invece abbiamo la fortuna di poterci andare e la sottovalutiamo. Una volta io ho donato 2 euro assieme a mia mamma, avevo 8 anni, e ho anche visto in internet che molti bambini vorrebbero andare a scuola ma non possono. Oppure il diritto ad avere una famiglia, molti bambini vengono abbandonati, o sottratti alla loro famiglia per sfruttamento minorile, e questo è un’altro diritto non rispettato. Molti, come per esempio i migranti, lo fanno per scelta della loro famiglia, per avere più soldi per via della povertà o per estinguere un debito, altri invece vengono proprio sfruttati, spesso lavorano in nero e vengono alche maltrattati. Lo abbiamo studiato in Geografia, sul nostro libro c’erano delle vere e proprie statistiche e (incredibile!) c’era scritto che anche in Italia, il nostro paese, quello che “non fa mai niente di male”, c’è il lavoro minorile.
    Credoi però che quello che sto per dire sia il più importante e quello meno rispettato: il diritto ad avere del cibo e delle medicine. Un sacco di persone soffrono la fame, per via della povertà, per via anche del fatto che molti bambini vengono abbandonati, ecc., mentre invece ci sono altr persone che lo buttano il cibo, che magari non ci pensano, e intanto cè la maggior parte della popolazione mondiale che soffre la fame. Oppure gente che ha una malattia e non può curarla, sempre per povertà o perchè il suo paese magari non è troppo avanti con la medicina, o per altri motivi.

  • ▒ℒąŋƇḝ▒ scrive:

    secondo me il diritto meno rispettato è quello sulla discriminazione perchè leggendo il libro di Iqbal e dei racconti su internet è pieno di discriminazioni, ma ci sono anche il diritto ad avere una famiglia, il diritto di dire la propria opinione, questi diritti sono i meno rispettati perchè secondo me la gente adulta non da molta importanza a ciò e vuole educare i loro figli come gli piace a loro.
    Il diritto sulla discriminazione lo possiamo trovare per esempio al parco fra due mamme che stanno parlando si possono dire:” Hai visto quello! quanto è brutto e non sarà mai amico di mio figlio!!” e intanto l’altra mamma rideva, questo lo ho raccontato in modo ipotetico perchè può avvenire in modi diversi e ho raccontato questa situazione perchè la ho gia vissuta ma il protagonista non ero io.
    Il diritto a dire la propria opinione lo possiamo trovare per esempio come Iqbal che non può dire quello che pensa al proprio padrone se no viene rinchiuso nella tomba.
    Il diritto ad avere una famiglia lo possiamo trovare quando uno vende il proprio figlio per ricavarne soldi e il bambino resta solo e senza famiglia.
    Ho trovato una bella poesia su internet sui diritti:
    C’è un paese in capo al mondo
    Dove esiste un girotondo
    Di persone e di colori
    Mai nessuno ne sta fuori
    Gira, gira il girotondo
    Nel paese in capo al mondo
    Per portare gioia e amore
    Alla gente di ogni colore
    Questo è il sito:
    http://www.ilpaesedeibambinichesorridono.it/

  • Giuly scrive:

    1)Penso che nella situazione di Iqbal(libro letto per i compiti estivi di storia), non siano rispettati dei diritti:
    -Il diritto ad esprimere la tua opinione che deve essere ascoltata e presa in seria considerazione, perché ad Iqbal e ai suoi amici gli viene proibito di parlare, anche alla sera.
    -Il diritto a ricevere informazioni provenienti da tutto il mondo, attraverso i media, perché il loro padrone li tiene quasi sempre rinchiusi in laboratorio a fare tappeti e non conoscono neanche cosa c’è fuori da quelle quattro mura.
    -Il diritto a essere protetto/a da ogni forma di maltrattamento, abuso o sfruttamento(come nel caso di Iqbal), perché vengono sfruttati, maltrattati, sottopagati, obbligati a svolgere lavori molto pesanti.
    -Il diritto a giocare perché i bambini non possono far altro che lavorare, infatti alla sera molti parlano di sogni o desideri(Iqbal promette a Fatima che un giorno giocheranno con un aquilone e riusciranno a fuggire da Hussain, il padrone cattivo).
    Queste cose accadono anche adesso e non solo nei paesi poveri ma anche in Italia.
    2)Penso che nella situazione delle relazioni fra ragazzi a scuola e degli stranieri, non venga rispettato un diritto:
    – Il diritto a non essere discriminato, nessuno può trattarti diversamente dagli altri per il colore della pelle, nazionalità, sesso, religione, lingua o se sei disabile, ricco/a, povero/a, perché certe volte nelle scuole se sei fatto a modo tuo o ridicolo o buffo, sei vittima di prese in giro che certe volte, rimangono sul scherzare, altre no.
    3)Penso che nella situazione degli emigranti non venga rispettato un diritto, molto importante:
    -Il diritto ad avere un livello di vita adeguata, ciò significa che i tuoi genitori, o in mancanza lo Stato, dovranno garantirti cibo, vestiti e una casa in cui vivere, perché molti vivevano in paesi poveri, dove c’è la guerra e dopo che sono emigrati da noi, invece di garantirgli questo diritto li rimandiamo indietro, dopo tanta fatica, garantendogli solamente la morte o una breve e brutta vita.
    La mia opinione:
    Secondo me i diritti dovrebbero valere per tutti non solo per i bambini

  • Giuly scrive:

    I diritti che secondo sono più importanti:
    -Il diritto a essere protetto/a contro ogni discriminazione. Questo significa che nessuno può trattarti diversamente dagli altri per il colore della pelle, nazionalità, sesso, religione, lingua o perché sei disabile, ricco/a, povero/a.
    -Il diritto alla vita.
    -Il diritto a esprimere la tua opinione su tutte le questioni che ti riguardano.La tua opinione deve essere ascoltata e presa in seria considerazione.
    -Il diritto ad avere una tua vita privata, anche all’interno della tua famiglia.
    -Il diritto ad essere protetto/a da ogni forma di maltrattamento, abuso o sfruttamento da parte di chiunque.
    – Il diritto ad avere un livello di vita adeguato. Ciò significa che i tuoi genitori, o in mancanza lo Stato, dovranno garantirti cibo,vestiti e una casa in cui vivere.
    -Il diritto ad avere un’istruzione/educazione.
    -Il diritto ad essere protetto/a da ogni tipo di sfruttamento e abuso sessuale.
    -Il diritto a non subire torture o punizione crudeli.

  • Giuly scrive:

    Secondo me i tre diritti meno rispettati sono:
    1)Il diritto a essere protetto/a contro gli abusi(anche sessuali) e le violenze. Questo lo dico perché come possiamo vedere in televisione e dalle notizie sui giornali molti casi di stupri e violenze contro le ragazze, bambini uccisi, non vengono spesso risolti. Secondo me questo problema non si riuscirà mai a risolvere.
    2)Il diritto a vivere con i tuoi genitori, a meno che questo non risulti dannoso per la tua crescita.Questo perché tutt’oggi molti genitori si separano e i figli ne risentono molto.
    3)Il diritto ad avere un’istruzione/educazione, perché ci sono molti bambini/e in Pakistan, nei paesi poveri e soprattutto in Italia che vengono mandati a lavorare fin da piccoli, da persone che li trattano male, i bambini sono sottopagati,torturati e presi in giro(sfruttati a loro piacere).

  • adminchiara scrive:

    Va bene Mury ma PER TUTTI: cercate una situazione vicina a voi, non state troppo sull’astratto, fate riferimenti a fatti, luoghi, osservazioni di cui avete magari esperienza o di cui vi hanno parlato.

  • Mury<3 scrive:

    Io penso che la situazione peggiore in cui non si ha rispettato un diritto sia quella del alvoro minorile che poi comporta alla violazione di alrti diritti.
    Molti ragazzi e bambini non vanno a scuola per lavorare ed aiutare le proprie famiglie nelle spese economiche.
    Il lavoro dei bambini non come quello degli adulti ma loro lavorano almeno dodici ore. Non hanno diritto a riposarsi e soprattutto non possono rifiutarsi di lavorare o di mancare un solo giorno perché se no sono guai grossi.
    Il lavoro minorile porta anche alla violazione del diritto al riposo, molte volte non calcoliamo i diritti come articoli separati ma molte volte sono collegati come in questo caso. Se un bambino/ragazzo lavoratore chiede di riposarsi o di giocare gli viene assolutamente negato e molto probabilmente viene anche picchiato. Far lavorare un bambino vuol dire non avere cuore e pensare solo ai soldi.

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