LEZARE (Per oggi)

Regia e sceneggiatura di Zelalem Woldemariamhttp://www.sconfinamenti.net/blog/wp-admin/post.php?post=815&action=edit&message=1

Etiopia 2010; Durata: 14 min; amarico con sottotitoli in italian

Sinossi (Trama)

In un villaggio l’intera comunità è chiamata a piantare in un giorno semi di alberi per salvaguardare il proprio futuro. Uno dei bambini orfani e affamati partecipa all’impresa, ma non è forse quella la cosa più importante per lui. O forse lo sarebbe se la sua condizione fosse migliore?

Riflettiamo e discutiamo del film. Traccia per un lavoro di gruppo

1) Immaginate di raccontare la storia ad un amico che non ha visto il film; cosa direste?

2) Come si comportano gli adulti nei confronti di Abush (il protagonista)? E i bambini?

3) Il maestro del villaggio parlando degli alberi dice: “Oggi sono piccoli ma cresceranno e un giorno si prenderanno cura di noi”. C’è una somiglianza tra gli alberi che cresceranno e Abush? Si? No? In che senso?

4) Immaginate di essere al posto della bambina: siete arrivati/e tardi sul campo e vedi che Abush, cercando la sua moneta, ha distrutto tutte le piante. Come reagireste voi? Pensateci e scrivete un finale diverso del film

5) Pensando al messaggio del film che titolo dareste?

6) Create una locandina diversa del film: come la fareste? Fate anche una foto.

24 Commenti a “Lezare (Per oggi)”

  • DJGoRdY scrive:

    5:La moneta nel cuore verde.

  • DJGoRdY scrive:

    4:Io dopo tutta la fatica che avevo fatto correndo per dare quel maledtto panino ad Abush mi sentii vuota vedendo tutte le piantine sotto sopra con Abush che in mano con gioia stringeva più che mai una monetina che per lui era tutto, ormai invece le piantine e la fatica che avevamo fatto non erano più niente.

  • DJGoRdY scrive:

    3:Secondo me si c’è una assomiglianaza ma non solo su Abush ma tra Abush e tutti i bambini del villaggio perchè gli alberi che hanno piantato proprio come i bambini un giorno cresceranno e i bambini daranno la vita ada altri bambini e gli alberi doneranno lìacqua ad i figli e anche l’ossigeno.

  • DJGoRdY scrive:

    2:I bambini non si comportano bene con lui infatti non lo chiamano mai per giocare e quando lo vedono lo snobbano anche nella scena del maestro per esempio in cui si vede che il professore va lì a vedere Abush come stava invece i bambini se ne vanno senza neanche guardandolo.

  • DJGoRdY scrive:

    2:I grandi nei suoi confronti si comportanto bene e se possono sapendo la sua situazione gli danno sempre la moneta per vivere anche perchè nel villagio non son tutti come lui perchè come ho detto prima molti andavano ascuola percò almeno i soldi per mangiare senza elemosinare li avevano.

  • DJGoRdY scrive:

    1:Questa storia narra di un bambino di nome Abush che un giorno come tanti, fin dalla mattina, deve lottare per il suo cibo quotidiano ovvero un solo panino al giorno che si doveva conquistare cn una moneta elemonisata durante il giorno che non sempre gli veniva data quel giorno, il giorno narrato nella storia, Abush era andato a vedere la lezione del grande maestro del villaggio anche se il posto non era come un villagio ma come un campo lasciato a sestesso.
    Una volta finita la lezione il maestro gli diede una monetina ma a patto che lui al pomeriggio venisse a piantare gli alberi perchè quel giorno era il giorno in cui tutti i ragazzi bambini e genitori sarebbero andati a piantare delle piantine che poi con il tempo sarebbero diventate alberi che davavno loro lo ossigeno e l’acqua mentre anche lui era lì a piantare le piantine non si accorse di aver perso la monetina data dal maestro così ando dalla panettiera del villagio e le chiese di dargli una panino, mentre la panettiera lo stava prendendo Abush si accorse che nella taschina della camicia non c’era più niente così senza vergogna andò corse indietro passò ore a cercare la moneta eee…………

    non ho messo il finale perchè c’è una domanda che lo chiede

  • Vєяσ ♥ scrive:

    Risposte :
    1) Gli direi di andare a vederlo, perchè secondo me è un ottimo film.
    2)Gli adulti nei confronti di Abush, alcuni si comportano bene, ma la maggior parte delle persone non lo degna di uno sguardo. I bambini invece, quando escono da scuola nessuno lo guarda e gli parla, mentre una bambina sembra interessarsi a lui, infatti verso la fine del cortometraggio si nota che la bambina voleva aiutarlo.
    3)Secondo me sì, perchè adesso è lui che fa la carità per procurarsi il cibo, invece quando sarà più grande altri bambini saranno come lui. E un giorno gli alberi dato che sono stati piantati saranno il loro futuro, cioè quando diventeranno grandi loro porteranno avanti la natura.
    4)Io se fossi stata la bambina, sarei stata molto delusa da lui, il finale che potrei proporre è :
    Da lontano si avvicina la bambina correndo, quando trova il bambino che ha disrutto tutto il lavoro duro fatto dagli abitanti, sarei andata lì a chiedergli il perchè di tutto questo, poi dalla risposta che dava si trovavano dei provvedimenti, magari farglielo rifare tutto.
    5) La moneta della distruzione – delusione.
    6) Mostrata a scuola :)

  • Brik scrive:

    RIFACCIO LE MIE RISPOSTE
    RISP. N°4:
    Secondo me ciò che diceva il maestro poteva avere un riferimento con Abush e i bambini.
    Sì perchè; il maestro secondo me pensa ad Abush e ai bambini mentre parla e in senso metaforico dice che cresceranno ma soprattutto dice che saranno forti ma non intende forti fisicamente ma forti di carattere sperando che loro future persone grandi abbiano più riguardo nei problemi di tutti i giorni.

  • Muriella scrive:

    Risposta alla domanda numero 4:
    Io sono la bambina.
    Chiesi ad Abush il motivo del suo gesto e lui mi rispose guardando in basso e notando che avevo il pane in mano:
    “Volevo ritrovare la moneta per potermi pagare il pane.”, lo guardi con il viso pieno di delusione e gli lanciai il pane addosso dicendo:
    “Volevi questo stupido panino, ora poi prendertelo!”, e con le lacrime algi occhi corsi verso il villaggio.
    Abush mi ricorse e appena mi raggiunse mi afferò la mano. Mi porse la moneta ma io non l’ha accettai e mi liberai dalla morsa della sua mano.

  • Patissimo98 scrive:

    Scusi prof non so perchè nella risposta uno non è venuto il link.

  • Patissimo98 scrive:

    1) Gli direi di vederlo assolutamente perchè fa capire come, purtroppo, è il mondo e come diventerà.(In alcune città)

    Oggi:

    imgres?imgurl=http://images4.wikia.nocookie.net/__cb20100923100841/nonciclopedia/images/8/84/Città_bombardata.jpg&imgrefurl=http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/File:Citt%25C3%25A0_bombardata.jpg&usg=__69iXdqToodQ–QcBks5VjBKvVMI=&h=609&w=864&sz=146&hl=it&start=0&zoom=1&tbnid=Zms5WBn26U2uiM:&tbnh=118&tbnw=154&ei=ZxGbTZPODcuUswa5kIH1BQ&prev=/search%3Fq%3Dcitt%25C3%25A0%2Bbombardate%26hl%3Dit%26rlz%3D1C1RNP

    Futuro:

    imgres?imgurl=http://static.blogo.it/artsblog/XSEED4000.jpg&imgrefurl=http://www.artsblog.it/post/703/x-seed-4000-la-citta-del-futuro&usg=__g-6eT66afo-6sYFQ5OFA3wh560o=&h=306&w=432&sz=53&hl=it&start=0&zoom=1&tbnid=b9Vp7tR0rB9_UM:&tbnh=162&tbnw=204&ei=yxGbTcSYGMrJswailaCGBg&prev=/search%3Fq%3Dcitt%25C3%25A0%2Bdel%2Bfuturo%26hl%3Dit%26rlz%3D1C1RNPZ_

  • DJGoRdY scrive:

    6) L’attualità e il futuro sono nelle nostre mani.

  • DJGoRdY scrive:

    4) ARRIVAI lì in fretta e furia e capì capii che tutte le mie forze erano state spese inutilmente perchè il peggio ormai era stato fatto. Mi misi a piangere per terra e lasciai che le mie lacrime annebbiassero i miei occhi.

    pessiamo immagine di Abush sconsolato in mezzo ad un mucchio di buche. ??????

  • DJGoRdY scrive:

    3)Sì perchè gli alberi in futuro potrebbero essere loro e sarà tutto nelle loro mani.

    Spiega meglio, non si capisce questa risposta. Riscrivi!

  • DJGoRdY scrive:

    2)Gli adulti si comportano bene, ci parlano con lui, lo aiutano come ad esempio fa il maestro; invece i bambini no, solo una bambina ci gli parla e lo aiuta.

  • DJGoRdY scrive:

    1) Abush sì era così che si chiamava il ragazzino protagonista, aveva la nostra età, era un ragazzino di colore che viveva in una specie di campo rom ma senza baracca, infatti viveva in giro e dormiva in una coperta tutta slabbrata.
    Un giorno andò ad assistere ad una lezione di scuola del campo, ma solo da dietro perchè lui non aveva soldi e non poteva permettersela.infatti Una volta finita la lezione andò dal professore e gli disse se per favore gli le poteva fare la carità; lui gliela diede come quasi ogni giorno perchè sapeva che era un ragazzo per bene.
    Quel giorno era anche il giorno di piantare gli alberi,Abush mentre piantava perse il soldo………………………………

  • Brik scrive:

    Il mio sguardo era ormai fossilizzato su Abush sorridente che alle spalle aveva tutti gli alberi sradicati. Ciò che feci fu questo: gli lanciai addosso il panino che gli avevo portato.
    Lui mi rincorse ma io correvo e correvo.
    Passarono i giorni e io rimisi a posto da sola le piante.
    Di Abush non seppi più niente e passati gli anni gli alberi crebbero.
    Cresciuti gli alberi, un brutto giorno Abush arrivò a capo di una ruspa pronto a demolire tutti gli alberi. Ma adesso che tutti noi eravamo insieme e pensavamo alla natura riuscimmo a scacciarlo.

    Ti ho corretto “crescerono”; non si dice!

  • Brik scrive:

    Risposta domanda numero 3:
    Secondo me sì perchè si può capire che Abush un giorno, da grande aiuterà i vecchi.
    Secondo me il discorso del maestro era riferito solo e soltanto ai bambini che si prenderanno cura dei vecchietti.

    Spiega meglio le tue risposte!

  • Brik scrive:

    Scrivo per tutto il gruppo.
    Secondo noi sì perchè la stessa cosa potrà fare Abush con altri bambini.
    Proprio perchè lui chiede la carità ai grandi e un giorno farà lui la carità ai bambini.

    Non è chiaro a che cosa fai riferimento.

  • Saretta98 scrive:

    Rispondo alla domanda numero quattro. Io impersono la ragazzina che porta il pane ad Abush.

    “Inizia a correre più veloce del vento per raggiungere Abush e per consegnargli il pan perchè avevo capito che aveva un problema,ma non arrivai in tempo.
    I miei occhi si spalancarono alla vista di quel orrore, Abush aveva sradicato tutte le piantine che il popolo e lui stesso avevano piantato con molta fatica. Quelle pianticelle erano il nostro futuro.
    Lasciai cadere il panino che avevo in mano e inizia a correre verso il villaggio.
    Intanto Abush aveva trovato il suo soldino e vedendomi correre verso il villaggio piangendo mi rincorse prendendo il panino in mano.
    Miraggiunse e mio diede il soldo ma io con ribrezzo non lo accettai e offesa ma a testa alta tornai al villaggio.
    Igiorni passarono, un giorno sentii delle voci che dicevano :”Andate velocemente al campo dove abbiamo piantato gli alberi e successo un fatto eccezionale!!!”
    Il mio cuore si strinse e la mia faccia era depressa codsa avrei fatto avrei detto la verità o avrei difeso quel ragazzino che mi ha deluso?
    Mi diressi anchio al campo e i miei occhi si spalancarono dallo stupore gli alberi stavano crescendo ma un albero era il più alto mi avvicinai per vederlo da più vicino e sul tronco c’era scritto:”Tamia (il mio nome) scusa e sotto il nome Abush.”
    Mi girai e da lontano sopra una montagnetta alle spalle del campo vidi Abush che mi accennava un sorriso che io ricambiai.

  • Brik scrive:

    Risposta alla domanda numero 2 :
    Gli adulti nei confronti di Abush si comportano come se fosse una persona adulta proprio perchè lo fanno lavorare.
    Quando Abush fa la carità, la maggior parte delle persone non lo guardano nemmeno, a differenza di un maestro che facendo un atto gentile, gliel’ ha data.
    I bambini quando uscirono da scuola, nessuno lo degnò di un misero sguardo, mentre la figlia della panettiera era molto disponibile con lui, al che’ gli volle regalare un pane gratis.

  • Vєяσ ♥ scrive:

    Risposta alla domanda numero 2 :
    Gli adulti nei confronti di Abush si comportano come se fosse una persona adulta proprio perchè lo fanno lavorare.
    Quando Abush fa la carità, la maggior parte delle persone non lo guardano nemmeno, a differenza di un maestro che facendo un atto gentile, gliel’ ha data.
    I bambini quando uscirono da scuola, nessuno lo degnò di un misero sguardo, mentre la figlia della panettiera era molto disponibile con lui, al che’ tanto che gli volle regalare un pane gratis.

  • Saretta98 scrive:

    Rispondo alla domanda numero tre e quattro:
    3)C’è una somiglianza tra gli alberi e Abush cioè noi uomini piantiamo gli alberi che un giorno si prenderanno cura di noi cioè cresceranno offrendoci un futuro migliore ma per ora tocca a noi prenderci cura di loro dandogli cura affetto e acqua per far sì che in un futuro siano loro a prendersi cura di noi.

    4)Reagiremmo in modo negativo perchè la bambina era l’unica ragazza che capiva ed ascoltava e che voleva essere amica di Abush.
    Se noi fossimo la bambina saremmo delusi e traditi dal comportamento del ragazzo perciò agiremmo in modo molto negativo ovvero nel seguente modo:
    la bambina lascerebbe cadere il pane e inizierebbe a a correre verso il villaggio, il ragazzo vedendo la faccia delusa della ragazza le correrebbe incontro e le porrebbe il soldino finalmente ritrovato ma lei lo rifiuterebbe, andando decisa a testa alta verso il villaggio.
    Il ragazzo tornerebbe al campo dove ormai non c’è più una piantina e inizierebbe a ripiantarle.

    Mumu, Saretta98, Francesco

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